Secondo la testata portoghese A Bola, sarebbe stato ritrovato vivo l’ex giocatore del Porto e del Chelsea, Christian Atsu, attaccante ghanese di 31 anni che milita nell’Hatayspor, squadra turca. Il ghanese risultava disperso tra le macerie in seguito al terremoto di magnitudo 7,8 della scala Richter che ha scosso il sud della Turchia e il nord della Siria, causando più di 2500 morti, stando all’ultimo bilancio delle autorità locali, nonché migliaia di feriti e di sfollati.
Atsu sarebbe ricoverato in ospedale con ferite al piede destro e difficoltà respiratorie. Notizia diversa rispetto alle ultime che arrivano dalla Turchia. Kerim Alici, compagno di squadra di Atsu, ha scritto che il calciatore e il DS erano sotto le macerie e stavano chiedendo aiuto. Come noto, Christian Atsu si trovava al 9° piano dell’edificio crollato con altri 9 giocatori e 2 funzionari. Il manager Murat Uzunmehmet ha smentito invece la notizia di A Bola.
Hatay è stata una delle città turche più colpite e l’Hatayspor sta vivendo momenti di grande sofferenza. Oltre ad Atsu, risultano dispersi anche il direttore sportivo Taner Savut e un interprete del club. I soccorritori sono riusciti a trovare vivi i calciatori Onur Ergun e Burak Oksuz, mentre Kerim Alici è riuscito a uscire da sotto le macerie con le proprie forze. Aggiunge, A Bola che il portoghese Ruben Ribeiro e il capoverdiano Zé Luís sono salvi.
La delegazione del Kasimpasa, che ha pernottato ad Hatay dopo la partita di campionato di domenica, è al sicuro. La squadra sta per tornare a Istanbul con un volo privato.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione