Al termine della sfida tra Torino e Udinese, il tecnico granata Ivan Juric è interventuto ai microfoni di Dazn per commentare il match. Ecco le sue parole.
Ha esultato insieme al gruppo al triplice fischio. E’ stata una delle vittorie più importanti della stagione?
“E’ stata una vittoria importantissima, è la terza partita in sette giorni. Potevamo fare anche il 2-0. Li ho visti carichi. Anche in panchina si respirava la cosa. E’ stata una grande vittoria”
Ha messo in campo Aina e Karamoh rispetto a Firenze. Uno ha fatto l’assist e l’altro gol…
“Spero che Aina trovi continuità, prima dell’infortunio era nel suo miglior momento. Karamoh è splendido, in questo periodo si è allenato bene e penso che ci possa dare tanto. Non ha mai mollato anche quando vedevo Vlasic e Radonjic nella sua posizione. E’ entrato benissimo a Firenze, ha fatto gol al Franchi e oggi”
Ha parlato di amore per questo gruppo…
“A Torino non mi sono mai sentito così connesso, non in generale… Crotone e Verona erano gruppi di amicizia vera, a Torino inizio a sentire quelle sensazioni dopo un anno e mezzo. Non solo allenatore e giocatori, c’è qualcosa che va oltre… I ragazzi mi stanno dimostrando volontà, voglia di non mollare mai e attaccamento”
L’attaccamento dove può portarvi in campionato?
“Dobbiamo crescere a livello di gioco e recuperare tutti i giocatori. Dobbiamo affrontare tutte le partite con questo spirito, possiamo così toglierci delle soddisfazioni. Poi vediamo dove arriviamo”
Che campionato sta facendo Ricci?
“Da un paio di mesi lo vedo molto più completo, riesce anche a rubare più palloni. Regge bene la partita. Ha fatto a livelli alti tre partite in una settimana”
Schuurs?
“Ero molto esigente con lui all’inizio, ha subito tanto. Ma non ha mai mollato e si è messo a disposizione. Anche oggi ha fatto una grandissima partita”.

Musicista, chitarrista, scrittore, amo raccontare il calcio e le emozioni che questo sport meraviglioso riesce a trasmettere