Da quando è alla Cremonese, Davide Ballardini sta cercando di cambiare mentalità e sembrerebbe proprio che sta riuscendo nell’impresa. In quattro partite al comando dei grigiorossi, il tecnico ha vinto le due partite ad eliminazione diretta in Coppa Italia con Napoli e Roma e ha pareggiato con il Bologna. La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato per capire quali siano i segreti per fare bene. Ecco le parole del mister della Cremonese.
Le parole di Ballardini sulla sua Cremonese
Quante facce ha la Cremonese?
“La Cremonese ne ha una sola. Da quando sono arrivato ne ha una sola perché in tutte le partite ha cercato sempre di essere squadra, di provare a giocare, di provare a condizionare gli avversari quando non abbiamo la palla. Cerchiamo di “fare sempre la Cremonese” con le nostre idee, contro tutti“
Che ne pensa della vittoria contro la Roma?
“Ai ragazzi ho dato un buffetto ad ognuno di loro, ma in questi casi non devi dire molto. In Coppa Italia è stata una bella partita, ci siamo presi una gran bella soddisfazione, ma abbiamo tante altre difficoltà da superare, bisogna dimostrare di farsi trovare pronti. Non abbiamo il tempo di gioire troppo. Le partite sono tutte secche per noi. Di straordinaria importanza, per noi. Lo era a Napoli per la Coppa, poi siamo andati a Bologna ed era uguale. Ogni partita va affrontata in modo secco, deciso, chiaro, concreto”.
Che soddisfazione ha?
“La più grande è vedere la mia squadra essere protagonista sempre dentro la partita. Se devo scegliere, scelgo di vederla sempre competitiva, attiva in ogni partita. Questo sarebbe l’ideale da qui alla fine della stagione”.
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Appassionata di pallone sin da piccola, scrivo per passione ma anche per costruire un grande sogno: diventare giornalista pubblicista. Ho la voce molto alta e se mai doveste sentire qualcuno che urla durante le partite, beh quella sono proprio io!