Dopo la sua prima esperienza nella scorsa stagione, Gonzalo Villar è tornato a Madrid in prestito al Getafe e non ha perso occasione di accennare alla sua esperienza a Roma. Secondo il giovane centrocampista spagnolo, lui si sentiva pronto per un lancio decisivo ma senza mai fare il nome di qualcuno, imputa il suo addio alla capitale al José Mourinho.
L’addio alla Roma, per Villar un boccone duro da digerire
Per Villar, la separazione dalla Roma è ancora una ferita aperta, ma non c’è alcun segno di autocritica. Lo spagnolo ha piuttosto fornito un motivo per spiegare come le cose siano andate in quel modo, che ha un nome e cognome che lui non pronuncia:
“La mia esperienza con i giallorossi è stata fantastica fino ad un certo punto. Ero fenomenale, poi qualcuno che non voglio menzionare è arrivato e sono cominciati i problemi. Non ho voglia di parlare di lui, ma certamente ho passato gli anni più duri della mia carriera. Alla Samp non ho preso stipendio per mesi, una delle situazioni più difficili che abbia mai dovuto affrontare.”

Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.