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Ieri sera nel match casalingo Roma-FiorentinaPaulo Dybala ha regalato la vittoria ai giallorossi con una splendida doppietta. 

Prestazione stratosferica quella della Joya che, dopo la vittoria dell’Argentina ai Mondiali in Qatar, sta vivendo un momento d’oro anche alla Roma dove sembra rinato. 

L’argentino si sta facendo rimpiangere dagli interisti che quest’estate erano stati vicini ad aggiudicarsi il gioiello bianconero ma soprattutto dai tifosi della Juve che, considerando la clamorosa umiliazione subita a Napoli e un attacco pressochè assente, rimpiangono la loro ex Joya.

Ieri sera a rincarare la dose ci ha pensato Alessandro Del Piero che, dagli studi di Sky, ha commentato così la prestazione del giallorosso contro la Fiorentina e il momento che sta vivendo: 

Paulo Dybala ha scelto la Roma rispetto ad altre squadre, sicuramente se ti senti amato stai bene e lui lo ha percepito fin dall’inizio. Roma lo ha accolto con una standing ovation proprio per aver scelto questa squadra e questa cittá”.

Voluto da Mourinho con cui ha avuto da subito un ottimo feeling, Dybala alla Roma sembra effettivamente rigenerato come ha dichiarato anche un suo ex compagno ai tempi della Juve, Andrea Barzagli. 

In effetti il ruolo di trascinatore gli si addice e, a parte un piccolo infortunio che lo aveva tenuto lontano dal campo nella prima parte della stagione, Dybala gioca e segna consapevole dell’amore dei tifosi e della fiducia del mister e della società. Quella fiducia che alla Juve ormai sentiva vacillare e che non gli ha consentito di firmare il tanto agognato rinnovo. 

È vero anche che gli anni alla Juventus, ben sette, e i tanti trofei vinti lo hanno formato nel migliore dei modi facendo di lui un campione. Vestire la maglia numero 10 in una squadra che ha come motto il “vincere non è importante, è l’unica cosa che conta” carica di responsabilità ma al tempo stesso richiede tanto lavoro e tanto spirito di squadra. Anche Del Piero è di questa linea di pensiero tanto che ieri ha dichiarato: 

Nel calcio attuale tutti devono correre tanto, se ora lo fa è perché ha una mentalità e spirito di sacrificio dato anche dagli anni alla Juventus. Nella Roma ha trovato tutto ciò che gli serviva, sia lui che Abraham stasera hanno capito che non sempre i numeri determinano se hai fatto una bella stagione o no”.

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