Dopo la bella vittoria in Coppa Italia contro il Milan, il Torino si rituffa nel campionato ospitando alle 15 al Grande Torino lo Spezia. Granata determinati ad ottenere la prima vittoria del 2023 dopo tre pareggi di fila ma che dovranno inevitabilmente fare i conti con la stanchezza, visti i tempi supplementari giocati mercoledì e considerato che si tratta della quarta partita in 10 giorni.
Nel Torino ancora indisponibili Pellegri, Ola Aina ed Ilkhan. In porta Milinkovic-Savic con Djidji, Schuurs e Rodriguez nel terzetto arretrato. A centrocampo Ricci e Linetty (Lukic potrebbe partire dalla panchina) con Singo e Vojvoda sulle fasce. In attacco Sanabria con Miranchuk e Radonjic a supporto (Vlasic apparso sulle gambe a San Siro potrebbe rifiatare). Nello Spezia sarà a disposizione Salvatore Esposito. Conferme per Ampadu in regia con Bastoni e Bourabia ai suoi lati. Sulle fasce Reca ed Holm. In attacco spazio per la coppia Nzola e Gyasi.
Il tecnico del Torino Ivan Juric ha presentato in conferenza stampa il match contro i liguri:
“Noi siamo già al massimo delle nostre possibilità. Non c’è bisogno di nessuna scintilla. Anche psicologicamente la squadra è al massimo delle sue possibilità. Sono punti di vista. Quando giochiamo con il Bologna mi sento inferiore, perché siamo inferiori come organico. Lo Spezia mi piace molto come lavora, in rosa hanno giocatori molto forti e moderni, con caratteristiche giuste per gioco moderno, come Nzola, Holm e Kiwior. Giocatori non di grande nome, ma caratteristiche che servono per giocare un calcio moderno. Contro Verona e contro l’Atalanta, lo Spezia ha dimostrato la sua forza. Non c’è partita se non diamo il 100%. Contro lo Spezia se non andiamo al massimo faremo grandissima fatica. I valori sono molto simili. Se non sei al 100% fai una fatica enorme. Mi sembra che qualcuno si sia rinforzato, come il Verona che ha ripreso a lavorare come si deve e si vede sul campo. Siamo entrati velocemente nel ritmo del campionato. Queste tre partite mi hanno dato tutte grandi soddisfazioni. Domani ho paura. E’ la quarta in dieci giorni, dopo un dispendio emotivo e fisico enorme. Nelle squadre con valori più o meno uguali, conta tanto sia l’aspetto mentale che fisico, riuscire a reggere. Io penso che il decimo posto sia uno scudetto. C’è una differenza con le prime per struttura delle rose, poi a volte come a Milano si può andare oltre le proprie possibilità e si riescono a ottenere risultati superiori. Quelli sopra hanno una struttura diversa, che arriva anche con il tempo. Contro il Verona abbiamo fatto tutta la partita alla grandissima, tutti i 90’. Contro la Salernitana abbiamo fatto 45’ eccellenti, ma senza segnare perché siamo il Torino. Non si parla di fame, ma di qualità. Verona, Salernitana e Milan sono sullo stesso livello. Ero molto contento dopo la gara contro il Verona”.
Torino-Spezia sarà visibile in diretta e in esclusiva su Dazn.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Rodriguez; Singo, Ricci, Linetty, Vojvoda; Miranchuk, Radonjic; Sanabria
Spezia (3-5-2): Dragowski; Amian, Kiwior, Nikolaou; Holm, Bourabia, Ampadu, Bastoni, Reca; Gyasi, Nzola

Musicista, chitarrista, scrittore, amo raccontare il calcio e le emozioni che questo sport meraviglioso riesce a trasmettere