La Roma vince una gara sporca contro la Fiorentina grazie a una doppietta di Dybala e resta agganciata al treno di testa della classifica. Mourinho non stravolge la formazione rispetto alla gara contro il Genoa, facendo fronte alle assenze di Ibanez e Zaniolo con l’inserimento di Kumbulla, dando fiducia a Bove in mediana e alzando Pellegrini a completare il tridente offensivo con Abraham e Dybala. La Fiorentina si affida, messa bene in campo da Italiano che punta su Jovic con alle sue spalle il trio Ikoné, Bonaventura e Kouame. Duncan con Amrabat in mediana mentre Dodo è il terzino destro.
Dybala accende la Roma, Dodo spegne la Fiorentina
Lo spartito dei primi minuti di gara vede i viola mantenere il possesso di palla con la Roma che accetta l’atteggiamento degli ospiti aspettando l’errore per tentare la ripartenza. Ne nasce una partita non bella e molto bloccata, avara di emozioni fin quando Dodo non si fa espellere a seguito di due ammonizioni evitabili. I giallorossi, dopo aver svegliato Sportiello con un destro a giro di Zalewski, alzano il baricentro e passano a cinque minuti dal termine del primo tempo con l’ennesima perla di Dybala su sponda aerea di Abraham: su sponda del centravanti l’argentino è infatti fulmineo nel coordinarsi col mancino e a calciare di prima intenzione dal limite e fulminare l’estremo difensore ospite.
Italiano sceglie di non sacrificare le punte per non lasciare il pallino alla Roma optando per un 4-3-2 ed il secondo tempo, se si esclude una discesa di Celik neutralizzata da Terracciano, viaggia su ritmi bassi. La Roma difende il gol di vantaggio senza troppi sforzi ma la coperta è corta e in avanti non si accende. Le occasioni sono casuali come quando Abraham, dopo uno scellerato retropassaggio di Bonaventura, scivola davanti al portiere e non riesce a servire Dybala liberissimo. L’attaccante si fa perdonare nel finale di gara quando confeziona un assist ricamato per la “Joya” che non deve far altro che depositare in rete il gol del 2-0. Nel finale c’è spazio anche per una reazione della Fiorentina con Milenkovic che si vede salvare un colpo di testa da angolo da Celik, bravo a deviare in angolo.
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