La Dea demolisce la Salernitana per 8-2, protagonisti della festa nerazzurra Lookman e Højlund.

Al Gewiss Stadium l’Atalanta sfida la Salernitana nel posticipo delle 18, valevole per il 18º turno di campionato.
La Dea arriva dalla vittoria in trasferta contro il Bologna, pronta a sfruttare i passi falsi di Milan e Juventus per riagganciarsi definitivamente al treno Champions.
La Salernitana arriva dal pareggio casalingo contro il Torino, alla ricerca di punti in chiave salvezza.

Partita dai ritmi impressionanti nei primi 10 minuti di gioco. Al 5º minuto Bogà stappa subito il match: dopo essersi accentrato palla al piede, il numero 10 tira con il destro verso la porta, trovando la deviazione fortuita di un difensore, che rende la traiettoria imprendibile per Ochoa.

Salernitana che peró non accusa il colpo e trova il pareggio al 10º: direttamente da un rilancio di Ochoa, Piatek spizza la palla di testa mettendo Dia a tu per tu con Musso. Sinistro preciso e risultato che torna nuovamente in parità.
Occasioni da una parte e dall’altra, con le due squadre che giocano a viso aperto e concedono molti spazi dietro.
Al 20º un contatto inizialmente sanzionato fuori dall’area di Fazio su Højlund viene corretto dal Var. Rigore per l’Atalanta trasformato da Lookman che tira un sospiro di sollievo, dopo il leggero tocco di Ochoa. Dea nuovamente avanti sul 2-1.

Gli uomini di Gasperini non si fermano, e dopo soli 180 secondi, trovano la rete del 3-1: sugli sviluppi di un corner calciato da Koopmeiners, Scalvini arriva puntuale di testa schiacciandola sul secondo palo.
L’Atalanta continua a martellare, con Højlund che manda nel pallone Fazio, che al 37º commette il secondo rigore della serata. Sul dischetto stavolta Gasperini manda Koopmeiners, che si fa parare il rigore da Ochoa e segna sulla ribattuta.

4-1 Atalanta e partita ormai in cassaforte, ma prima dell’intervallo ancora Højlund scappa via a Fazio palla al piede per 40 metri e davanti ad Ochoa non sbaglia siglando il 5-1 nerazzurro. 3º gol in Serie A per l’attaccante danese e primo al Gewiss.
Primo tempo con ben 6 reti, che evidenziano uno stato di forma spaventoso dell’Atalanta. Salernitana dopo una buona reazione iniziale, in totale balia delle accelerazione atalantine.

Nella ripresa il copione non cambia, al 54º arriva il 6-1 dell’Atalanta: Bogà da sinistra serve al limite Lookman che calcia col destro ad incrociare battendo nuovamente Ochoa.
La Salernitana d’orgoglio continua ad affacciarsi in avanti trovando il gol del 6-2 dopo solo 120 secondi con Nicolussi Caviglia che con il piatto destro spedisce la palla in rete.
La Dea peró è inarrestabile, e firma al minuto 61 la rete del 7-2 con il neo entrato Ederson, che dal limite a giro mette la palla sotto l’incrocio.
Partita che logicamente si abbassa nei ritmi, con l’Atalanta che gestisce e non affonda. Al minuto 84 arriva peró l’8-2 firmato Zortea che conclude la goleada atalantina.

Match che si chiude sul risultato pirotecnico di 8-2, un’Atalanta spaziale si rilancia alla grandissima per la corsa Champions. Salernitana asfaltata che ora deve raccogliere i pezzi e ripartire domenica prossima con il Napoli.