Una brutta giornata per i tifosi dell’Atletico Madrid, che dopo aver ricevuto la notizia dell’ufficialità della cessione di Joao Felix al Chelsea, hanno ricevuto un’altra brutta notizia. Infatti, poche ore fa, sembrerebbe che Diego Simeone abbia deciso di lasciare la squadra di Madrid a fine stagione.
L’allenatore argentino, a meno di clamorosi ripensamenti, lascerà l’Atletico Madrid a fine stagione, dopo aver passato quasi 12 anni alla guida dei Colchoneros. El Cholo sembrerebbe aver già avvertito il presidente dell’Atletico, Manuel Angel Gil Marin che saluterà la società alla fine della stagione. A 52 anni, Simeone inizierà così una nuova avventura lontano dalla squadra biancorossa, che ha fatto crescere sia a livello europeo, che nella Liga.
I motivi dell’addio ancora non sono chiari, potrebbero ricercarsi nella voglia di Simeone di confrontarsi con altre realtà ed altri campionati. Mettendosi alla prova fuori dalla Spagna, magari in Italia o in Inghilterra. I Colchoneros, con l’ex centrocampista di Lazio ed Inter, hanno aperto un ciclo grandioso, sfiorando addirittura la vittoria nella finale di Champions League per ben 2 volte (2014 e 2016) contro il Real Madrid e uscendone sconfitti sempre.
Sotto la guida di Simeone, però, anche grandi traguardi sono stati raggiunti. L’Atletico Madrid ha vinto in particolare La Liga (2021) e due Europa League (2012, 2018), grazie al gioco che quella squadra metteva in campo, guadagnandosi il soprannome di Cholismo. Uno stile di gioco, che portava risultati, ma che divideva in due tifosi ed opinionisti. Sicuramente questo stile di gioco non portava molto spettacolo, puntando piuttosto solo a vincere i match.
A giugno, quindi, uno degli allenatori più pagati nei campionati europei, tornerà libero e potrà scrivere una nuova pagina della sua carriera. Anche l’Atletico Madrid volterà pagina, dovendo cercare il suo sostituto ed aprire un nuovo ciclo. Attualmente alla squadra spagnola, Simeone, percepisce 40 milioni di euro a stagione, ed è entrato di diritto nella top 10 degli allenatori più pagati.