Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Cremonese, in programma domani alle ore 18.30 allo Zini. Ecco le dichiarazioni complete.
Che seconda parte di stagione inizia domani a Cremona?
“Ripartiamo dopo 52 giorni di stop, tra l’altro con una partita complicata. La Cremonese nelle ultime due partite non ha preso gol, è una squadra che tira molto in porta, è una squadra aggressiva. Domani bisogna avere grande umiltà”.
Pogba quando potrà tornare?
“Sta correndo, la cosa più importante è che momentaneamente il ginocchio non dà fastidio. Se procede così magari nel giro di 15-20 giorni potrà essere con la squadra, se tutto va liscio”.
Akè in fascia può giocare domani?
“Per la formazione devo valutare e decidere, son tornati anche gli argentini che stanno discretamente bene. Se non succede andremo tutti a Cremona”.
Chiesa convocato?
“Sta meglio, ha lavorato con la squadra ed è pronto per un segmento di gara. Oggi valuterò l’allenamento, domani le sostituzioni saranno importanti”.
Di Maria e Paredes convocati? Potevano tornare prima?
“No, assolutamente no. Emergenza mai avuta, quelli che sono rimasti hanno lavorato molto bene. Dobbiamo guardare da oggi fino al 5 giugno, non possiamo guardare una partita. Farli rientrare un giorno prima non avrebbe cambiato niente, lì hanno seguito un programma di una settimana di lavoro. Giusto godersi la settimana della vittoria del Mondiale, non capita tutti gli anni”.
Szczesny?
“Szczesny oggi valuterò se farlo rientrare. I tre brasiliani stanno bene, dovrò valutare perché poi rigiochiamo. In questo momento gestire le forze e fare dei cambiamenti credo che sia una buona soluzione”.
Come si convince Rabiot a restare?
“Parlare di mercato in questo momento non serve a niente. Rabiot è tornato dal Mondiale e sta bene, dobbiamo essere concentrati sul campo”.
Che Juve vuole vedere alla ripresa?
“Domani sarà una partita difficile e complicata, dopo le soste le partite son più difficili. Tutto sta nell’approccio mentale, son curioso di vedere quello che sarà. Dobbiamo essere bravi a rientrare nel clima partita”.
Inizia il bello o il difficile?
“Bello e difficile, la parte più bella della stagione è questa in cui si decide la stagione. Va vissuta con entusiasmo, con voglia. Fa parte del lavoro altrimenti sarebbe tutto piatto”.
Cosa ti aspetti da Di Maria?
“Sta discretamente bene, per quanto riguarda i giocatori fuori, non dimentichiamoci di nessuno, speriamo di riaverlo nel più breve tempo possibile, per arrivare a giocare 37, in 5 mesi, tolta la sosta, è una partita ogni 4 giorni. C’è bisogno di tutti, sia fisicamente che mentalmente. Il recupero è molto importante”.
Vlahovic?
“Sta meglio, spero entro fine mese di avere tutti a disposizione. Ora l’importante è concentrarsi sulla partita di domani”.
Che seconda parte di stagione sarà?
“Quando ci sono 50 giorni di stop alla ripresa solo i risultati diranno se abbiamo fatto bene. Credo che sarà una seconda parte di stagione molto bella, il Napoli è la squadra nettamente favorita per il campionato. Ci sono tanti punti, noi abbiamo l’obiettivo di entrare nelle prime quattro e poi andarci a giocare le finali”.
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Milanese classe 2000, bocciato sul campo ma promosso nella scrittura di calcio a 360 gradi. Risultatista di sangue, vivo il gioco con passione analizzando ogni suo singolo aspetto. Pragmatico sotto tutti i punti di vista, sogno di fare della mia passione un lavoro.