Deschamps, nella conferenza stampa che anticipa la finale delle finali tra la sua Francia e l’Argentina di Messi, chiude il discorso Benzema e lo fa senza mezzi termini. Il commissario tecnico dei Galletti ha puntualizzato con ironia e fermezza che il Pallone d’Oro 2022 non solo non sarà della partita, ma non gli interessa neanche se sarà o meno presente allo stadio. Per lui la Francia che conta è quella che l’ha portato alla finale, quei 24 giocatori che hanno giocato le partite e che domani tenteranno la storica impresa di vincere titoli iridati consecutivi, impresa riuscita solo all’Italia (1934-1938) e al Brasile (1958-1962).
Se poi Benzema sarà allo stadio o ritirerà la medaglia d’oro o d’argento da convocato non è un problema suo: “Karim Benzema tornerà qui per la finale? Non mi occupo degli inviti. Se non rispondessi si direbbe che la questione mi irrita, allora dico che fare certe domande forse è una mancanza di rispetto. Abbiamo perso per infortunio anche Lucas Hernandez, il mio gruppo è di 24 calciatori. Se poi ci sono grandi ex o calciatori infortunati che sono stati invitati, a me non interessa”.
Deschamps, oltre a Benzema c’è il virus: “Abbiamo preso le massime precauzioni”
Il virus misterioso, che sia Covid o una semplice laringite, copre di mistero la spedizione francese ma anche in caso si trattasse del virus che ha paralizzato il mondo per un biennio, la Federazione non è tenuta a far sapere l’esito dei tamponi, pertanto chi sta bene gioca: “Abbiamo preso le massime precauzioni, stiamo facendo del nostro meglio per gestire le diverse situazioni con calma e senza esagerare, in un modo o nell’altro. Ovviamente è una situazione sgradevole e se non fosse esistita sarebbe stato meglio, ma ce la caviamo nel migliore dei modi”
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Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.
