La Francia si impone contro la Polonia e approda ai quarti dopo una partita meno scontata di quanto il risultato di 3-1 lasci credere. I transalpini hanno avuto la meglio grazie al maggiore tasso tecnico contro la squadra Michniewicz, che rispetto alla gara contro l’Argentina, ha creato le sue occasioni giocando con maggiore aggressività. I polacchi hanno aggredito la squadra di Deschamps facendo comunque leva sulla solida fase difensiva che li ha contraddistinti nel loro cammino al Mondiale.
La Francia fa la partita ma la Polonia spreca un’occasione colossale
Il primo tempo è molto equilibrato con la Francia che si stanzia immediatamente nella trequarti polacca che tuttavia, appena riesce a uscire dalla ragnatela transalpina, è più lucida nelle ripartenze e tenta di accompagnare maglio Lewandowski. Mbappé, decentrato sulla sinistra, viene arginato con difficoltà ma con successo da Cash, continuamente raddoppiato da Kiwior quando il fenomeno francese tende ad accentrarsi. Fino al gol di Giroud, punto di svolta della gara nei minuti finali del primo tempo, la Polonia aveva non solo disinnescato bene gli avanti della Francia ma anche costruito la migliore occasione del primo tempo alla mezzora. Sia Zielinski che Bereszyński si sono visti infatti respingere due conclusioni a botta sicura prima da Lloris e poi da un salvataggio sulla linea di Koundé. La fiammata della Francia nel finale di tempo, verticalizzazione improvvisa di Mbappé per Giroud e girata vincente del giocatore Milan, sposta l’equilibrio della gara.
Mbappe-show, la Francia dilaga nella ripresa
Nella ripresa Michniewicz inserisce Milik al fianco di Lewandowski per tentare il tutto per tutto. La Polonia riesce a rendersi pericolosa con potenziali occasioni soprattutto sui calci da fermo (alto un colpo di testa di Glik da angolo) fino a quando Mbappé non decide di chiudere la contesa con due gol da marziano. Su una ripartenza ben orchestrata sull’asse Giroud-Dembele, il fenomeno del PSG è bravo a decentrarsi per poi fulminare Szczesny con un potentissimo destro sul primo palo. Il secondo gol è se possibile ancora più bello. La “tartaruga” si gira in un fazzoletto di campo e lascia partire un destro a giro potente e preciso che toglie le ragnatele dal “sette” nonostante la massima estensione del portiere polacco. Sul 3-0 la Francia fa accademia e la Polonia si procura un rigore calciato due volte da Lewandowski. Se nella prima occasione il polacco si fa neutralizzare la sfera da Lloris, la ripetizione consente al bomber polacco di spiazzare il portiere e di chiudere il suo Mondiale a quota due gol.
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Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.