Cristiano Ronaldo non è più profeta in patria. Il fenomeno portoghese, totem della sua Nazionale e recordman di gol all-time dei lusitani, non sta attraversando un buon periodo di forma anche con il Portogallo. Troppo fermo, troppo poco nella manovra, in una squadra che vede lui come “vecchio leone” insidiato dai giovani rampanti che la stanno letteralmente trascinando, Bruno Fernandes in primis, seguito da Leao e Joao Felix.
A Bola, giornale di riferimento della Nazionale portoghese ha indetto un sondaggio il cui risultato ha stupito lo stesso giornale. Per il 70% dei portoghesi il capitano e trascinatore della selezione che affronterà la temibile Svizzera, dovrebbe essere lasciato in panchina dal commissario tecnico Santos. Difficile che il selezionatore possa rispettare la… “volontà popolare”, nonostante la sfuriata di CR7 al momento della sostituzione contro la Corea. Anche perché man mano che la competizione entra nel vivo servirà l’esperienza di chi, a certi livelli, è abituato a starci con straordinari risultati.
Cristiano Ronaldo, da campione quale è, dovrà essere bravo a usare questa sfiducia per trovare la giusta carica per affrontare il resto della competizione iridata. Servirà il colpo di reni del fuoriclasse che è sempre stato per sbrogliare la matassa ingarbugliata in cui si è incastrato tra problemi con il club e questa nuova e inaspettata sfiducia anche all’interno di una Nazionale che grazie a lui a traguardi mai raggiunti nella sua storia.
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