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Dopo la Germania nella gara d’esordio, il Giappone ha realizzato la sua seconda straordinaria impresa in Coppa del Mondo battendo la Spagna campione del 2010 per 2-1 grazie due gol in rapida successione che hanno concesso ai nipponici di passare agli ottavi di finale insieme ai suoi avversari sconfitti, ed eliminando clamorosamente la Germania.

La prospettiva di un’uscita anticipata da Qatar 2022 per il Giappone si è trasformata in una delle migliori serate della storia calcistica dei Samurai Blue, grazie alle intuizioni dell’allenatore Hajime Moriyasu che ha cambiato il volto della sua squadra all’intervallo.

Ritsu Doan, uno dei sostituto, ha realizzato il pari con un tiro dal limite dell’area al 48′ che il portiere della Spagna Unai Simon – il cui scarso rinvio aveva creato il pericolo – non è riuscito a parare. Tre minuti dopo, Ao Tanaka ha segnato da distanza ravvicinata dopo che l’altro sostituto dell’intervallo, Kaoru Mitoma, ha recuperato una palla dalla linea di fondo.

Il fotogramma del VAR che ha reso valido il gol del 2-1 del Giappone

Il VAR ha impiegato diversi minuti per confermare che la palla non fosse uscita prima del tocco di Mitoma, ritenendo poi regolare l’azione e scatenando proteste da una parte e festeggiamenti da parte dei giocatori giapponesi e dei loro tifosi. Scene molto simili all’isteria che ha fatto seguito alla vittoria per 2-1 in rimonta sulla Germania la scorsa settimana. Il Giappone, che non ha mai superato gli ottavi di finale, affronterà la Croazia al prossimo turno mentre la Spagna affronterà il Marocco.

La squadra di Luis Enrique sembrava avere il controllo totale nel primo tempo, ma in pochi minuti si è ritrovata aggrappata alla possibilità di restare ai Mondiali. Costa Rica e Germania si sono affrontate a vicenda nell’altra partita del Gruppo E che si è conclusa con una vittoria per 4-2 per la squadra di Flick, non abbastanza per tenere i tedeschi nel torneo.

Alvaro Morata aveva portato gli spagnoli in vantaggio quando ha segnato il suo terzo gol in tre partite in Qatar, superando di testa il portiere Shuichi Gonda all’11’ su cross di Cesar Azpilicueta.

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