Ora è davvero finita: Andrè Onana lascia il Qatar. Troppo profonda la frattura con il CT Song per poter arrivare ad una pace. Se il comunicato di ieri emesso dal Camerun parlava di “sospensione temporanea”, oggi la situazione si è ribaltata con l’allontanamento definitivo. Il portiere dell’Inter saluta i suoi compagni dopo aver giocato una sola partita, persa di misura contro la Svizzera. Onana ha già preso un aereo in direzione Yaoundé per tornare a casa; successivamente volerà in Italia per riprendere la preparazione con l’Inter. La Gazzetta dello Sport ha fornito i dettagli di tutto quello che è successo. Andiamo, dunque, a ricostruire il motivo della frattura tra l’ex Ajax e il Camerun.
ETO’O ARRABBIATISSIMO
Innanzitutto Onana si è difeso dalle innumerevoli accuse ricevute con un “non ho fatto nulla”. Risposta che ha fatto infuriare il presidente federale Samuel Eto’o, arrabbiatissimo con il suo portiere per il comportamento avuto nei confronti di Song e non solo. I due si sono incontrati nel corridoio dell’hotel Banyan Tree, con Eto’o che gli ha rivolto delle parole molto pesanti.
IL MOTIVO DEL LITIGIO CON SONG
La scintilla è scoppiata nell’allenamento di sabato tra Onana e il CT Song. Una discussione molto accesa che ha fatto precipitare tutto. Song rimproverava al classe ’96 un eccessivo utilizzo dei piedi, specie nella costruzione dal basso. Insomma, non era quello che voleva l’allenatore dei Leoni Indomabili. Una frase, però, ha fatto scatenare l’ira di Onana: “Questo non è l’Ajax”, gridato. Al che Onana ha reagito malissimo, alzando anche lui i toni. Il portiere chiedeva rispetto, Song gli dice che può giocare tranquillamente un altro al posto suo.
DI MEZZO CI VA N’KOULOU
Finito l’allenamento, Onana dice senza peli sulla lingua a Song che non si presenterà nella conferenza stampa pre-Serbia. (La FIFA obbliga da regolamento a mandare, oltre all’allenatore, anche un membro della squadra a parlare davanti ai giornalisti). Così, in sala stampa si presenta Collins Fai affianco a Song, ormai ai ferri corti con Onana. La questione, in compenso, non finisce lì. Diversi rumors parlano di un Onana che avrebbe criticato il compagno N’Koulou sulla chat di whatsapp coi compagni. Il portiere constatava l’inadattabilità dell’ex Torino in difesa, invocando che giocassero più giovani e altri giocatori in grado di tenere alta la linea. Tutto questo, però, è stato smentito da Onana, che dice di non aver mai detto una cosa simile.
LA MATTINA DELLA PARTITA DOVE TUTTO FINISCE
La goccia che fa traboccare tutto arriva ieri mattina. Onana va a dormire la sera prima con un po’ di malumore ma concentrato perché il giorno dopo avrebbe affrontato la Serbia. Niente di tutto ciò. A colazione finita, Song lo convoca, lo guarda negli occhi e gli dice che resterà in albergo per la partita. Onana non ci sta e chiede spiegazioni, che però Song non gli fornisce, anzi, lo manda da Eto’o. I due parlano e l’ex leggenda dell’Inter gli spiega tutta la rabbia che prova per il suo comportamento scorretto.
“Sei fuori”, conclude Eto’o. L’estremo difensore nerazzurro non ci vuole credere, non si aspettava che la situazione sfociasse in un’esclusione definitiva, forse esagerata. Onana lascia dunque il ritiro, con il Camerun che non accetta di arrivare ad una pace. Molto strano considerando che i Leoni Indomabili dovrebbero concentrarsi sul Mondiale e non continuare a tirare la corda su questa vicenda.
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Milanese classe 2000, bocciato sul campo ma promosso nella scrittura di calcio a 360 gradi. Risultatista di sangue, vivo il gioco con passione analizzando ogni suo singolo aspetto. Pragmatico sotto tutti i punti di vista, sogno di fare della mia passione un lavoro.
