L’Inghilterra domina il Galles e conquista il primo posto nel Gruppo B grazie ad una partita di grande personalità, decisa dalla doppietta di uno strepitoso Rashford e impreziosita dalla firma di Foden. Il Galles, complici anche le notizie che arrivavano dalla gara tra USA e Iran, si è limitato a fare da sparring partner ai Tre Leoni, senza opporre grossa resistenza e subendo per tutta la gara il maggior tecnico degli avversari. Il primo tempo, chiuso sullo 0-0, non premia abbastanza la squadra inglese che ha sfiorato il gol in almeno cinque nitide occasioni.
Inerzia inglese ma i gallesi tengono botta
Dopo dieci minuti Kane riceve tra le linee ed imbuca per Rashford che si presenta davanti a Ward ma calcia sul corpo del portiere gallese in uscita bassa. Il Galles, nonostante le dichiarazioni bellicose dei giorni scorsi, teme l’imbarcata e si ritrae e attende facendosi sopraffare dalla qualità degli inglesi soprattutto in mediana. Al 22′ Shaw calibra un traversone che pesca un liberissimo Henderson nei pressi del secondo palo. Il giocatore del Liverpool calcola però male il rimbalzo e fallisce l’aggancio. L’Inghilterra è determinata ma imprecisa e sia Foden, con una girata dall’interno dell’area di rigore, che Rashford in rovesciata, non trovano lo specchio da posizione favorevole.
L’Inghilterra chiude la pratica nella ripresa, Galles non pervenuto
Ad inizio ripresa dagli spogliatoi non rientra Gareth Bale, capitano del Galles, ed è un segno di resa. I Draghi Rossi sanno che non possono più qualificarsi e mollano gli ormeggi. Rashford dopo cinque minuti sblocca la gara con un calcio di punizione potente sul palo di Ward, colpevole nell’occasione per essersi mosso in anticipo. Il portiere gallese non può nulla però sul raddoppio inglese: Kane da posizione decentrata crossa radente sul palo opposto dove sbuca Foden che in spaccata realizza il 2-0. L’Inghilterra gioca sul velluto, rischia più volte di dilagare. La terza rete, al 69′, arriva ancora con Rashford che si libera in un fazzoletto di campo e lascia partire un mancino mortifero che passa sotto le gambe di Ward, ancora non esente da colpe.
Dopo la terza rete la Nazionale di Southgate abbassa i giri, anche per evitare spiacevoli sorprese in vista degli ottavi, e il Galles si accontenta di arrivare per inerzia a salutare un Mondiale chiuso senza vittorie. Kane e compagni si ritroveranno contro il Senegal, avversario ostico, per andare avanti nella competizione già domenica, quando il Mondiale entrerà nel vivo con l’inizio delle gare ad eliminazione diretta.
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