Paul Pogba, centrocampista della Juventus, è intervenuto durante il podcast “Muslim Money Guys” dove ha avuto modo di affrontare numerosi temi caldi. Tra questi l’infortunio che lo ha costretto a saltare la prima parte di stagione alla Juve e a rinunciare al Mondiale in Qatar con la nazionale francese. Ecco le sue dichiarazioni riportate anche dall’edizione odierna di TuttoSport.

INFORTUNIO- 

Pogba di fatto si è fermato ai box ancor prima di iniziare e, contrariamente alle più rosee prospettive che lo volevano in campo già il 2 novembre contro il Psg, non ha ancora disputato una sola partita con la Juventus. Questo ha fatto sì che Didier Deschamps, ct della nazionale francese, abbia deciso di non convocarlo per il Mondiale non essendo ancora pronto e con minuti giocati nelle gambe.

Prima di prendere decisioni importanti per la mia carriera, prego. Lo faccio perché dopo sono in pace con me stesso. L’infortunio che mi ha impedito di andare al Mondiale e di esordire con la Juventus? Dio aveva altri piani per me.

Proprio la sua procuratrice Rafaela Pimenta  ha rilasciato un’intervista a “La Gazzetta dello Sport” in cui ha dichiarato che Pogba era stato invitato dalla Francia in Qatar ma ha deciso di farsi visitare a Pittsburgh e poi di restare a Torino a lavorare duramente durante le vacanze. “Vuole recuperare il tempo perduto in questo inizio di stagione, quindi niente svaghi e tanto lavoro per tornare a disposizione di Allegri. Ce la sta mettendo tutta per dimostrare che ha scelto di tornare a Torino per aprire un nuovo ciclo vincente. Diamogli tempo”, ha poi aggiunto.

L’obiettivo di Pogba è quello di poter essere nella lista dei convocati per il big match contro il Napoli previsto per il prossimo 13 gennaio.

GLI ELOGI-

Durante il suo lungo intervento non sono mancati gli elogi ai suoi colleghi di reparto che ammira di più. Tra questi ci sono Toni Kroos del Real Madrid e Marco Verratti del Psg, poi Jude Bellingham e Thiago Alcantara del Liverpool tutti accomunati da queste caratteristiche:

I centrocampisti che ammiro maggiormente? Loro non sono centrocampisti di contenimento e non sono numeri 10. Sono quelli del box-to-box, che fanno il gioco, che fanno assist e che possono segnare”.

RONALDO-

Infine non sono mancate alcune considerazioni su Cristiano Ronaldo, vicino alla rottura con il Manchester United, che Pogba ammira soprattutto per la sua mentalità vincente: 

Vedo giocatori di calcio professionisti, molti dei quali sono molto professionali, arrivano in anticipo, fanno tutto il recupero e cose del genere. Ma c’è qualcuno che è stato li ogni singolo giorno e non si è mai fermato. Questo è Cristiano. È la sua personalità, è un vincente, questo è certo. Vuole avere sempre ragione, non è mai soddisfatto di quello che ha fatto, vuole sempre di più. Il suo motto è: ‘Posso fare di più.Farò di più’. La sua motivazione è pazzesca. Questo è quello che ho visto per un anno quando sono stato con lui, ogni giorno è un nuovo record, una nuova sfida.. lui sfida se stesso, non gli altri. Lui cerca sempre la versione migliore di sè.”

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