Ultimo match della quattordicesima giornata di Serie A, Lazio-Monza è una sfida tutta da gustare: i biancocelesti vogliono continuare a vincere dopo lo 0-1 rimediato nel derby, stessa voglia dei biancorossi che hanno vinto 2-0 contro il Verona. Ecco le probabili formazioni di Sarri e Palladino per la partita dello Stadio Olimpico fra Lazio e Monza.
Lazio Monza, dove vedere il match
Il match fra Lazio e Monza, in programma alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico, sarà visibile in tv su Sky Sport mentre sarà trasmesso in streaming su DAZN. Passiamo ora alle probabili formazioni di Lazio e Monza.
Le probabili formazioni
Penultimo match dell’anno, Lazio-Monza è l’occasione per Sarri di tenere alto il morale dopo la vittoria nel derby. Il tecnico ritrova Milinkovic e forse riesce ad avere Immobile a disposizione dalla panchina. In difesa Hysaj potrebbe prendere il posto dello stremato Lazzari, insieme a Casale-Romagnoli-Marusic. Insieme al serbo a centrocampo spazio a Cataldi e Luis Alberto. Nel reparto offensivo out Zaccagni, sostituito da Pedro, che completerà il tridente insieme a Felipe Anderson e Cancellieri.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Cancellieri, Felipe Anderson, Pedro. All. Sarri
Due assenze importanti per Palladino: insieme all’indisponibile Pablo Marì si aggiunge anche Stefano Sensi, infortunatosi alla caviglia la scorsa domenica contro il Verona. Pochi cambi però per il tecnico biancorosso: Barberis potrebbe partire titolare insieme a Rovella. A sinistra Carlos Augusto mentre Birindelli potrebbe prendere il posto di Ciurria. Davanti al portiere Di Gregorio ci saranno Marlon, Caldirola ed Izzo. Davanti sempre presenti Pessina e Caprari, pronti a dare manforte alle spalle di Petagna.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon, Caldirola, Izzo; Birindelli, Rovella, Barberis, Carlos Augusto; Pessina, Caprari; Petagna. All. Palladino
Seguici anche su Instagram
Appassionata di pallone sin da piccola, scrivo per passione ma anche per costruire un grande sogno: diventare giornalista pubblicista. Ho la voce molto alta e se mai doveste sentire qualcuno che urla durante le partite, beh quella sono proprio io!
