José Mourinho è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine di Roma-Lazio. Il tecnico portoghese ha parlato dopo la sconfitta nel derby, maturata dopo una gara equilibrata e decisa da un episodio sfortunato che ha coinvolto Ibanez.
“Mancata lucidità? Abbiamo subito troppo l’emozione e abbiamo avuto poca consapevolezza, non rispettando il piano di gioco. Loro hanno giocato in difendendo basso e la gara non è stata facile, senza Dybala e Pellegrini è mancata la giocata dei giocatori speciali, quelli che possono trovare un assist o una giocata illuminante, che hanno la lucidità quando la perdono tutti. E’ stato un dominio sterile, loro hanno deciso di difendere il loro gol e sono riusciti. Ripeto, è mancata quella luce di lucidità che ti fa trovare lo spazio, quando sembra non essercene”
“Attaccanti a vuoto? Sono mancati i duelli individuali a prescindere dai gol, gli attaccanti non è importante che non abbiano segnato, ma che non abbiano tentato di rompere una partita bloccata cercando anche lo spunto individuale. La squadra ha lavorato bene, ma le punte non hanno accompagnato bene il gioco.”
“Assenze? E’ normale essere stanchi ma io ho due opzioni: o rischiamo di tenere i giocatori di qualità in campo oppure soffriamo in un momento in cui ci servivano sette punti per passare il girone e tante partite importanti in campionato. Prima o poi qualcuno si infortuna se mancano le alternative, come oggi è successo a Pellegrini. L’infortunio è dietro l’angolo, perché sono uomini e non macchine”
“Dybala? Vuole andare al Mondiale, come tutti. Se c’è un evoluzione buona del suo infortunio a noi non dispiace riaverlo. Lui è motivato a rientrare per andare in Qatar e vedremo in questa settimana.”
“E’ vero che abbiamo perso gli scontri diretti in casa ma immeritatamente sia con l’Atalanta, con il Napoli dopo averlo messo più in difficoltà in tutto il suo campionato, la Lazio ha fatto mezzo gol e ha vinto. Sono sconfitte immeritate, sta mancando qualcosa negli ultimi 20 metri, nel mettere dentro la palla, però la mentalità c’è.”
“Non interverremo sul mercato in maniera forte, bisognerà recuperare gente. Non so se Wijnaldum tornerà subito, ma dobbiamo fare con quello che abbiamo. Se dobbiamo fare giocare giocatori giovani e di qualità per sopperire alle assenze lo faremo.”
Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.
