Il Napoli continua a giocare un calcio a parte rispetto al resto della Serie A e questa volta, a farne le spese è il Sassuolo, travolto dalla furia e dalle geometrie degli azzurri di Spalletti. Il tecnico di Certaldo mette in campo la formazione migliore contro i neroverdi di Dionisi, che rispondono ai partenopei cercando di non snaturarsi, ma pagano la scelta a caro prezzo.
Subito Osimhen, il Napoli mette subito in ghiaccio la partita
La connessione Kvaratskhelia-Osimhen, nei primi minuti, è devastante. Il nigeriano è in palla e continua a rispondere alla salutare concorrenza interna di Simeone e Raspadori sbloccando il risultato dopo cinque minuti scarsi di gioco. Cross morbido di Lozano spizzato dal georgiano che Osimhen ribadisce in rete dopo un doppio controllo. Il Sassuolo, tramortito, rischia il KO tecnico ma viene tenuto in vita da Consigli che smanaccia sulla traversa una conclusione di Mario Rui. I neroverdi tentano di riorganizzarsi e sfiorano il palo con Pinamonti ma pagano dazio immediatamente. Kvara scappa via sulla destra liberandosi di Frattesi e mette in area cross radente sul quale è bravo Osimhen ad anticipare tutti e a freddare l’incolpevole portiere neroverde.
Dopo il raddoppio i partenopei abbassano, forse volontariamente, i giri del motore. Il Sassuolo riesce ad avere dieci minuti di respiro in cui confeziona due buone occasioni con Thorsverdt, Laurentiè e un destro di Pinamonti ma Meret è bravo a frustrare il tentativo di rientrare in partita degli ospiti respingendo tutte le conclusioni. Il Napoli accende di nuovo il motore e Kvaratskhelia, dopo due assist, decide di prendersi la scena. Il georgiano scivola dietro la linea difensiva e, raccogliendo un assist al bacio di un intraprendete Mario Rui, realizza il 3-0 che, di fatto chiude la contesa.
Il Sassuolo con orgoglio, Osimhen chiude la contesa
Nella ripresa il Napoli entra in campo più rilassato e il Sassuolo dimostra di non voler fare da sparring partner alzando il baricentro fino ad arrivare ad impensierire Meret con Pinamonti che, saltato di netto Mario Rui, trova un velenoso diagonale che il portiere è bravo a respingere. Il portiere dei partenopei è impegnato anche da Frattesi in uscita bassa e Spalletti interviene sul centrocampo inserendo Elmas al posto di un appannato Zielinski. La mossa consente al Napoli impossessarsi nuovamente della gara e al 77′ i partenopei calano il poker. Frattesi, contrato da Ndombele, perde un pallone sanguinoso: la verticalizzazione del francese è immediata per Osimhen che, solo davanti a Consigli, usa il fioretto e con un lob batte il portiere.
Il nigeriano grazie alla tripletta raggiunge Arnautovic in vetta alla classifica marcatori oltre a mettere il suo nome del tabellino per la terza volta consecutiva in Serie A. Il Napoli si diverte fino all’ultimo minuto agevolato, semmai ce ne fosse bisogno, anche dall’espulsione di Laurentié per doppia ammonizione. Il Sassuolo cede completamente nel finale con il Napoli che sfiora il 5-0 in più riprese sia con Osimhen che con Lozano nel recupero.
Il Napoli corre, il Milan deve rispondere, è fuga?
La squadra di Spalletti arriva alla tredicesima vittoria consecutiva in tutte le competizioni con 50 gol fatti (solo il Bayern in Europa ha fatto meglio) e una media di tre gol a partita. Gli azzurri, al termine della gara chiamano alla risposta il Milan, al momento distanziato di sei punti e costretto a tenere il ritmo forsennato di Osimhen, Kvara e compagni. Se i rossoneri non dovessero fare risultato pieno a Torino contro i granata, si potrebbe definitivamente parlare di fuga del Napoli.
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Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.