Ci si avvicina al match Roma-Napoli, in programma per domenica sera alle 20.45, che per molti anni fu definita il derby del sole.
Tra le due tifoserie esisteva una sorte di tacito gemellaggio che peró venne bruscamente interrotto il 25 ottobre del 1987, proprio per un gesto di Salvatore Bagni.
L’ex esterno offensivo del Napoli ha rilasciato una lunga intervista al “Corriere dello Sport” in cui ha avuto modo di parlare di Roma, Napoli e di quel gesto irrispettoso sotto il settore giallorosso che ancora oggi viene ricordato.
Ecco le sue dichiarazioni.
MOURINHO E SPALLETTI I MIGLIORI- Bagni non ha dubbi e a chi gli chiede di scegliere tra uno dei due tecnici risponde che è impossibile.
“Non esistono in Serie A squadre che dipendano dal proprio allenatore come la Roma e il Napoli. Un processo identitario che sta si sta compiendo e che rende l’una e l’altra figlie di Mou e di Luciano. Sono la loro immagine.”
E aggiunge: “Io amo Mou. Ditemi c’è stato qualcun altro in grado di riempire l’Olimpico come ha fatto lui?” “Spalletti ha costruito il qualcosa che rappresenta in assoluto un capolavoro calcistico.”
DUE SIMBOLI DEL MATCH- A Bagni viene chiesto di indicare chi, secondo lui, rappresenta al meglio i due club in questo momento:
“Mou ha Pellegrini e non solo esclusivamente per la romanità: sa prendersi le responsabilità del campo e anche quelle dell’ambiente, sa giocare da universale, è elegante nelle sue movenze e carismatico il giusto, senza eccedere. La rivincita di Lobotka è invece un insegnamento per chiunque, grandi e piccini: si è rialzato dopo un anno e mezzo difficilissimo, poco spazio e pochissima considerazione. Ora è tra i centrocampisti che dispensano un calcio di spessore inimmaginabile.”
PREVISIONE SU DOMENICA – L’ex esterno fa una previsione su quello che potrebbe essere l’approccio alla partita da parte dei due allenatori.
“Lo sa anche Spalletti che Mou gli lascerà il pallone. Pressing a corrente alternata della Roma, ma non altro. Poi spazi chiusi e scelta di costruirsene per mandare dentro Zaniolo e Abraham. Lo dice la natura stessa delle due squadre, che si procederà così. Se dovesse essere diversa, me ne stupirei.”
ALLA ROMA SERVONO DYBALA E WIJNALDUM- Mourinho deve ritrovare questi giocatori ma non penso che abbia comunque l’organico per essere inserita tra le squadre che lotteranno per lo scudetto. Se Mourinho la riporterà in Champions, sarà giusto preparargli un Monumento. Già ne meriterebbe uno per la Conference.”
NAPOLI DA SCUDETTO- “Non posso dirlo perché a Napoli sono scaramantici e quella parola non la dirò mai. Ad agosto ero scettico come tanti, invece il Napoli ha costruito qualcosa di sublime e quest’anno può fare davvero tanto. Spalletti sta entusiasmano, credo non si esageri, l’alchimia mi ricorda quella dell’87, quando segnammo la storia. Mai superficiali, sempre allegri, si divertono e divertono: questo è il segreto dei vincenti».
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Appassionata di calcio a 360º
Scrivo per far sì che la mia passione mi porti a realizzare un mio grande sogno: diventare una giornalista sportiva.