Conferenza pre partita di fuoco per Antonio Conte: in occasione del match di Champions League contro l’Eintracht Francoforte, l’allenatore del Tottenham non ha avuto mezzi termini. Lo sfogo per l’ex Inter e Juventus deriva dalle critiche avute dopo la sconfitta nel derby contro l’Arsenal. Ecco le parole di Conte nel lungo sfogo avuto davanti ai giornalisti.
Lo sfogo di Antonio Conte
“Non sono stupido, lavoro per il Tottenham e il mio obiettivo è mettere i miei giocatori nelle migliori condizioni possibili per sfruttare le loro caratteristiche. Altrimenti rischi di prendere sei, sette oppure otto gol. In Inghilterra succede spesso, nella mia carriera non è successo mai. Non mi piace giocare aperto e concedere tanti spazi e prendere sei, sette, otto gol. Ho vinto in Inghilterra, ho vinto altrove in passato e penso di poter insegnare calcio a molte persone. Credo che per le caratteristiche dei nostri giocatori dobbiamo difenderci in certe situazioni, se poi fossimo riusciti a sfruttare alcuni episodi avremmo potuto segnare tanti gol. Invece abbiamo commesso dei brutti errori nell’ultimo passaggio, fallendo la possibilità di andare nell’uno contro uno“.
Conte sull’infortunio di Kulusevski
“Non so quanto starà fuori Deki, spero recuperi in fretta, ma senza di lui abbiamo fatto quattro partite e le abbiamo vinte tutte. La squadra non dipende dal singolo, ma dal modo in cui giochiamo e dall’intensità che riusciamo a mettere in campo. L’umore dopo la sconfitta di sabato? Quando perdi vuoi giocarne subito un’altra e abbiamo questa possibilità contro l’Eintracht. E’ la squadra che ha vinto l’Europa League la scorsa stagione, una delle migliori in Germania. Ma ci giocheremo le nostre carte. Si tratta di un girone equilibrato, domani non sarà decisiva, ma importante“.
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Appassionata di pallone sin da piccola, scrivo per passione ma anche per costruire un grande sogno: diventare giornalista pubblicista. Ho la voce molto alta e se mai doveste sentire qualcuno che urla durante le partite, beh quella sono proprio io!