Il Toro esce dal ‘Maradona’ con un pesante 3-1 frutto di un primo tempo disastroso in cui regala tre gol in contropiede alla formazione partenopea brava e cinica a concretizzare le occasioni da rete regalate dalla retroguardia granata. Il Toro paga l’assenza di Ricci a centrocampo e le prestazioni molto insufficienti dei due esterni che sbagliano tutto quello che possono e non forniscono spinta e cross. Terza sconfitta consecutiva del Torino che sta macchiando il buon avvio di stagione. Napoli in testa alla classifica con 20 punti.
Nel Torino Ivan Juric si affida a Buongiorno al centro della difesa con Djidji e Rodriguez davanti a Milinkovic-Savic a completare il pacchetto difensivo. Lazato a sinistra e Singo a destra con Lukic e Linettu centrali. Davanti torna Miranchuk dal primo minuto con Vlasic a supporto di Sanabria. Spalletti sceglie Raspadori al centro dell’attacco con ai suoi fianchi Politano e Kvaratskhelia. A centrocampo spazio ad Anguissa, Lobotka e Zielinski. Il Napoli parte forte e dopo appena 5 minuti passa in vantaggio. Mario Rui anticipa Singo, crossa benissimo in area per Anguissa che con un colpo di testa imperioso porta in vantaggio la formazione partenopea. Toro spaesato e molto falloso tecnicamente, concede agevolmente il raddoppio dopo pochi minuti. Anguissa va via tutto solo prima della metà del campo, arriva in area indisturbato e fredda Milinkovic-Savic sul primo palo: 2-0 Napoli col minimo sforzo. Stupisce la scelta di Juric di giocare con la difesa molto alta, concedendo facili contropiedi al Napoli. Toro non pervenuto e praticamente non sceso in campo. La formazione di Spalletti gioca sul velluto quando riparte. Vlasic è l’unico in attacco ad avere idee, Miranchuk rientrato dopo un mese e mezzo si limita a gestire la palla, mentre Sanabria è lasciato troppo solo in balì a dei difensori azzurri. Singo e Lazaro non spingono ed anche in fase difensiva fanno molta fatica contro Di Lorenzo e Mario Rui. Anche il gol del 3-0 sembra la fotocopia dei primi due. Errore in disimpegno questa volta di Djidji, Kvaratskhelia lanciato solo si invola verso Milinkovic-Savic ed insacca sul secondo palo con un tocco morbido. Quasi allo scadere della prima frazione il Toro trova il gol del 3-1 con Sanabria. Mischia in area, prima prova al volo Singo che liscia clamorosamente il pallone che arriva a Sanabria: diagonale forte sul secondo palo e Meret battuto.
La seconda frazione si apre con un Toro più propositivo che cerca di fare la partita ma è sempre la formazione di Spalletti a essere pericolosa in contropiede come al 9′ con Politano che si beve due volte Rodriguez e sfiorando il pallo col sinistro. L’entrata in campo di Radonjic porta verve e spinta al Toro ma la linea difensiva del Napoli ed il lavoro degli esterni tengono bene sulla pressione del Torino. Al 28′ l’arbitro non fischia un fallo su Singo al limite dell’area, Juric si infuria e Paro fatica a trattenerlo. Rosso per il tecnico croato. Nel finale entrano Schuurs e Karamoh al posto di Rodriguez e Singo ma l’occasione più grande è con Lozano che impegna Milinkovic-Savic. Al Maradona finisce 3-1 per il Napoli.

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