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Niente Lazio per Ciro Immobile o almeno per il momento ma l’ultima parola rimane a Sarri. L’edema la bicipite femorale della coscia destra non si è assorbito. Si tratta di una micro-lesione che può sfociare in uno stiramento. Già lunedì scorso, con l’allarme lanciato dal ritiro con l’Italia si prospettava un problema per il numero 17 biancoceleste. Per domani è fissata la risonanza magnetica che risolve ogni dubbio.

Sarri vuole preservare Immobile?

Sarri dal canto suo vorrebbe rischiare il meno possibile il suo capitano contro lo Spezia, nel match programmato alle 12:30 il prossimo 2 ottobre. L’edema deve passare del tutto per poter riprendere a pieno regime gli allenamenti, anche se Ciro Immobile non è solito fare forfait anche quando non è al top.

Lui stesso l’ha dimostrato anche con la maglia della nazionale, mostrando a tutti la voglia di giocare entrambe le sfide programmate per la squadra di Mancini. Ma da Formello arriva forte e chiaro il monito di fermarsi, nonostante la società laziale abbia spinto il giocatore a rientrare anticipatamente il rientro a Roma per fare le cure fisioterapiche. Il motivo di questo stop preventivo riguarda il calendario fitto di impegni da domenica prossima fino al 13 novembre, con 12 gare fissate fra campionato ed Europa League.

Lo spettro dell’assenza di Immobile sulla Lazio

Da quando Ciro Immobile veste la maglia della Lazio, ha saltato appena 20 partite di campionato su 235. Senza il suo bomber, la società biancoceleste ha vinto 6 volte, ne ha pareggiate e perse ben 7. Contando anche l’Europa League e la Coppa Italia, le assenze del bomber salgono a 33 con un bilancio di 13 sconfitte, 10 pareggi, 10 vittorie. Una pedina fondamentale non solo per la Lazio ma anche per il gioco di Sarri e contro lo Spezia ci sarà da chiedere un doppio sforzo ai compagni di squadra.

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