Altra bruttissima sconfitta per la Juventus che, dopo aver perso in Champions League, cade anche in campionato in casa del Monza neo promossa in Serie A.
I bianconeri escono dal terreno di gioco dell’U-Power Stadium visibilmente scossi, quasi spaventati, ancora una volta accompagnati da una bordata di fischi dei tifosi presenti.
Se alla prestazione senza anima della squadra, si aggiunge il brutto fallo di Di Maria che porta la Juventus a giocare in 10 dal 40’, ne esce un bilancio fallimentare e a nulla servono le scuse di Bonucci e compagni sotto il settore ospiti.
In conferenza stampa, vista l’assenza di Massimiliano Allegri per squalifica, tocca al vice Landuccianalizzare il momento delicato della squadra.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Il Monza ha mostrato un predominio territoriale. Bisogna fare meglio, sicuramente. L’espulsione ha condizionato la partita, Angel è stato tartassato. Izzo usa queste tattiche, lui ha reagito ma mi dicono sia stata giusta. Nel secondo tempo abbiamo avuto qualche palla per far gol, ma ora c’è poco da chiacchierare, servono i fatti. Forse stiamo accusando ancora la sconfitta di mercoledì che è stata una brutta botta”.
C’è stato un confronto tra allenatore e squadra?
“Il mister è squalificato, non può entrare nello spogliatoio. Non l’ho visto”.
A tal proposito sappiamo che Allegri ha lasciato il box da cui ha seguito la partita prima del triplice fischio finale e, scortato dalla Polizia, ha poi raggiunto la squadra negli spogliatoi.
Da dove ripartire?
“È un momento difficile, i tifosi non sono contenti e non lo siamo nemmeno noi. Non resta che lavorare per migliorare, ma mi riferisco anche allo staff e all’allenatore”.
Trovi analogie tra i problemi che state avendo quest’anno con quellia avuti nel 2015-16? I problemi sono quindi risolvibili?
“I problemi sono risolvibili e sono convinto che miglioreremo. Non ci arrendiamo, le partite vanno avanti, bisogna giocare e prepararci benissimo per le prossime. Ora sembra tutto nero, bisogna ritrovare l’azzurro”.
Sosta provvidenziale visto il periodo delicato?
“Sarà dura lavorare nella sosta, dato che quasi tutti saranno in Nazionale. Per me sarebbe stato meglio giocare subito, invece dobbiamo aspettare. Tutti noi dobbiamo cercare di venirne fuori, serve dare un segnale forte”.
Si è parlato di ritorni di grandi giocatori a gennaio. Questo può aver condizionato chi scende in campo?
“No sicuramente no, questo assolutamente no. Il gruppo è sempre stato sano, ottimo, non ci sono problemi con nessuno. Chiaramente quando mancano 4-5 giocatori in una squadra importante si sentono, ma questa non deve essere una scusante, dobbiamo fare meglio e basta. Dobbiamo fare solo meglio, non c’è da trovare scuse, ma mettere giù la testa. Anzi, la testa su, ma bisogna fare sicuramente meglio. Questa è l’unica cosa che conta, fare fatti, le parole non servono”.
E infine sulla contestazione dei tifosi:
“Quando perdi è così. I tifosi giustamente contestano, noi dobbiamo stare zitti e lavorare”.
C’è fiducia da parte della società?
“Non ci arrendiamo, non è nel nostro DNA. Non ho ancora parlato con Allegri, lo faremo per capire la situazione. Di sicuro continueremo a lavorare anche per correggere gli errori. Lavoriamo proprio su queste cose, sui gol che abbiamo preso. Lavoriamo sugli errori per cercare di migliorare, è evidente che al momento non basta. La negatività non aiuta».
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Appassionata di calcio a 360º
Scrivo per far sì che la mia passione mi porti a realizzare un mio grande sogno: diventare una giornalista sportiva.