La morte della Regina Elisabetta ha scosso nelle fondamenta il popolo inglese: il regno più lungo della storia della “Corona” è terminato ieri, e il cordoglio sta chiudendo il Regno Unito in un profondo dolore. Tre mesi di lutto nazionale, tutte le attività commerciali sospese: L’Inghilterra e Buckingham Palace saranno metà di pellegrinaggio per milioni di sudditi che vorranno dare l’ultimo saluto a “Queen Elizabeth”.
Nel calcio: annunciata la sospensione di tutte le leghe minori, è ormai quasi certo che anche la Premier League si fermerà per aderire al lutto, posticipando a data da destinarsi la settima giornata. I Glasgow Rangers, nel frattempo, stanno valutando la possibilità di chiedere il rinvio della gara di Champions League in programma contro il Napoli di martedì.
Ieri sera, all’annuncio della morte della Regina, i funzionari della Premier e il governo inglese si sono incontrati per valutare tutte le possibilità perché, se da una parte c’è la voglia unanime di sospendere tutto per (almeno) una settimana, dall’altra c’è un calendario compresso dal Mondiale invernale che non consente recuperi, calcolando che in Inghilterra non c’è solo l’Europa ma anche due coppe Nazionali, tra cui la FA Cup, che rendono il calendario un giungla.
Nonostante tutto questo, la sensazione è che il board della Premier fermerà la competizione, per rispetto del dolore del popolo inglese e anche perché è difficile immaginare scene di festeggiamenti in un momento di raccoglimento così profondo.
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Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.