Dopo aver ceduto Andrea Pinamonti al Sassuolo per circa 20 milioni di euro, l’Inter si prepara a salutare anche Cesare Casadei. Il talentino classe 2003 si accaserà al Chelsea per 15 milioni più 5 di bonus, facendo così salire il gruzzolo dei ricavi sui 40 milioni di euro. Simone Inzaghi ha parlato di “rosa completa”, ma la caccia al difensore è una missione che Beppe Marotta sta portando avanti da tempo, considerata la partenza di Ranocchia. Il problema è che di papabili nomi non ce ne sono, visto che anche Milenkovic ha rinnovato con la Fiorentina. L’unico che rimane dei vecchi obiettivi è Manuel Akanji, difensore svizzero del Borussia Dortmund.

Il 27enne è ai margini della rosa giallonera e con il contratto in scadenza l’anno prossimo, il Borussia sarebbe disposto a cederlo già in questa sessione di mercato. L’Inter vorrebbe prelevarlo con un prestito basato su un obbligo di riscatto, ma i tedeschi fanno muro e chiedono l’acquisto a titolo definitivo. La valutazione di Akanji si aggira sui 30/35 milioni di euro, di conseguenza il ricavato dagli addii di Pinamonti e Casadei non sarebbe sufficiente per arrivare alla cifra richiesta, tenendo conto che l’Inter deve incassare anche per fare attivo a bilancio e non solo per reinvestire. Quindi le cose sono due: o la pista Akanji viene mollata definitivamente e si guarda altrove; oppure, i nerazzurri dovranno effettuare un’altra cessione importante.

INTER, SKRINIAR E DUMFRIES I PAPAPIBILI PARTENTI

Skriniar e Dumfries sono i due principali indiziati, considerato il loro alto prezzo di mercato. Giocatori strettissimi a Simone Inzaghi, il primo per gli equilibri della difesa, il secondo per la sua prorompenza sulla fascia, come abbiamo visto sabato a Lecce. Vedremo come l’Inter gestirà il denaro ottenuto dalle partenze di Pinamonti e Casadei.

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