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La Roma non è mai stata così attiva sul mercato. Dopo l’arrivo di Matic e Dybala e l’affare Wijnaldum in dirittura d’arrivo, la partenza di Shomurodov dovrebbe sbloccare l’arrivo di Belotti a Trigoria. Mourinho e Pinto stanno potenziando la rosa allungandola e completandola anche in previsione del Mondiale, della compressione delle partite e dei possibili contraccolpi che può portare la competizione iridata a dicembre.

Completati attacco e centrocampo, il DS giallorosso seguirà i consigli di Mou anche in difesa: tanti i sondaggi per diversi profilo a completamento di un reparto già solido ma che deve essere numericamente più cospicuo. Dopo i tentativi per Senesi e la richiesta di informazioni su Zagadou, svincolato dal Borussia Dortmund e troppo propenso agli infortuni, il mirino del tecnico ha puntato Manchester. Mou ha chiesto informazioni su Bailly, ma il nome nuovo è Victor Lindelof. Il giocatore, in scadenza 2024, è legato a Mourinho che lo volle fortemente ai Red Devils prelevandolo proprio dal Benfica di… Tiago Pinto.

Le richieste del Manchester United per Lindelof e la proposta della Roma

I reciproci rapporti potrebbero facilitare la trattativa, ma c’è da superare lo scoglio della valutazione dello United, che non ha intenzione di cedere il giocatore per meno di venti milioni di euro. La trattativa sarebbe differente rispetto a quelle portate a termine fino ad oggi dalla Roma, che ha puntato sugli ingaggi di parametri zero (Dybala) o giocatori in uscita (Matic e Wijnaldum) per non gravare troppo sul bilancio e assicurare contratti di livello a giocatori di prim’ordine.

Lindelof, che probabilmente non sarebbe titolare inamovibile data la crescita del trio Mancini-Smalling-Ibanez, implicherebbe un esborso che la Roma ritiene troppo alto per un giocatore che sarebbe l’alternativa ai tre titolari. La soluzione che potrebbe accontentare la squadra inglese è la “solita” formula del prestito con diritto o obbligo di riscatto a determinate condizioni, più o meno facili da raggiungere.

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