Le difficoltà difensiva palesate dalla Fiorentina senza Milenkovic nell’amichevole contro il Galatasaray hanno fatto suonare un campanello d’allarme nella testa di Italiano. La Viola non può permettersi di perdere il centrale difensivo nonostante l’allenatore, al termine della gara con i turchi aveva giustificato la sua assenza come una semplice rotazione dei giocatori:

«Abbiamo fatto scelte in funzione anche della prossima amichevole. Non mi sono piaciuti gli errori di approccio alla gara, poi non abbiamo concesso praticamente nulla al Galatasaray se non quattro tiri. Non dobbiamo commettere errori, poi se gli avversari sono bravi a crearsi le occasioni la cosa è diversa».

Un nuovo contratto per Milenkovic, per tenere lontane Inter e Juve

La realtà è che Milenkovic è nel mirino delle big, con l’Inter pronta ad affondare il colpo nel caso Skriniar dovesse cedere alle lusinghe, sopite ma mai del tutto terminate, del PSG. I difensori centrali di spessore sono merce rara e le alternative per sostituire i pezzi da novanta, dopo i trasferimenti di Bremer e Koulibaly, scarseggiano. L’idea Milenkovic stuzzica anche la Juventus, in fase di piena ricostruzione del pacchetto difensivo dopo le partenze di De Ligt e Chiellini, parzialmente compensate dall’arrivo di Bremer.

Il difensore serbo è dunque indispensabile alla Fiorentina e il tempo per trovare un difensore che possa sostituirlo stringe a dieci giorni dall’inizio del campionato. Per questo Commisso ha stretto i tempi, dando una scadenza a chi volesse fare offerte prima di chiudere la porta. Il presidente viola ha offerto all’entourage del giocatore, con cui è in ottimi rapporti, un triennale da oltre tre milioni di euro per convincerlo a rimanere in viola. La campagna acquisti della Fiorentina ha convinto il giocatore della bontà del progetto e l’offerta sul tavolo potrebbe convincerlo definitivamente a sposare la causa per un altro anno almeno.

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