Con Belotti in fila sul Grande Raccordo Anulare, in attesa che il traffico in uscita da Trigoria gli consenta di ratificare il suo arrivo, la Roma sta spingendo forte per liberarsi di Eldor Shomurodov. L’uzbeko, acquistato esattamente un anno fa per 17,5 milioni di euro, è stato inserito nella lista degli esuberi, schiacciato dalla spietata concorrenza di un attacco, quello giallorosso, che a prescindere dall’arrivo del “Gallo” è già adesso stellare con Abraham, Dybala, Zaniolo e Afena avanti a lui nelle gerarchie di Mourinho.

Lasciato a casa per la tournée in Israele, Shomurodov ha continuato ad allenarsi a Trigoria in attesa di destinazione insieme agli altri “esuberi” che oggi si sono arricchiti di un ulteriore pedina: Riccardo Calafiori. Il centravanti non sarà da grandissima squadra, ma fa gola a molte piccole che potrebbero rilanciarlo e fargli ritrovare quella fiducia che lo aveva fatto emergere nel Genoa, dove fino ad oggi ha giocato la sua migliore stagione in assoluto.

Shomurodov e l’opzione Bologna

Lo sa bene il DS del Bologna Sartori che, perso Lucca accasatosi all’Ajax, sta pressando la Roma per avere i servizi del giovane Eldor. La trattativa è in dirittura d’arrivo ma a bloccarla c’è il solito nodo di Tiago Punto che impone l’obbligo di riscatto per cedere una volta per tutta giocatori che altrimenti rimandano il problema all’anno successivo. 

Il Bologna ha dimostrato di volere fortemente  Shomurodov, tanto da proporre un diritto di riscatto con bonus facilmente raggiungibili, si gol e presenze, che porterebbero all’obbligo di riscatto a una cifra ancora da definire ma non inferiore si 10-15 milioni di euro. Incassati i contanti per la cessione di Theate, Sartori potrebbe fare l’ultimo sforzo per accontentare la Roma e permettere alla squadra giallorossa di liberare lo svincolo che porterebbe a Trigoria Belotti.

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