Il Pisa ha ufficializzato l’acquisto del terzino portoghese Tomas Esteves dal Porto. Reduce da una stagione contrassegnata da qualche infortunio di troppo, l’esterno difensivo non è riuscito a confermare quanto di buono nella stagione precedente, quando con il Reading in Championship aveva realizzato un’ottima stagione realizzando 29 presenze condite da un gol. Esteves ha soltanto 20 anni e quando è emerso dalle giovanili dei Dragoes era considerato uno dei talenti più luminosi del calcio portoghese, come testimoniano la sue presenze in tutte le selezioni giovanili del suo paese, anche da capitano.
Impiegato essenzialmente da terzino, Esteves è un giocatore che può ricoprire anche il ruolo di fluidificante o ala destra ma grazie alla sua tecnica ha spesso giocato sulla sinistra a piede invertito. Un acquisto fortemente voluto dal Pisa che crede fermamente di poter rilanciare il portoghese, arrivato ad un punto in cui può esplodere (tenuta fisica permettendo) o declinare rimanendo un incompiuto. Per la Serie B italiana, come dimostrato anche in quella inglese, Esteves è un giocatore quasi fuori categoria: dotato di corsa e tecnica, deve soltanto trovare la giusta continuità e mettere a posto quella maledetta caviglia che ne ha frenato l’ascesa.
Pisa-Esteves, il comunicato del club
Il Pisa, che lo ha acquistato con un prestito con diritto-obbligo di riscatto di circa un milione e trecentomila euro, ha ufficializzato l’arrivo di Esteves con un comunicato:
“Il Pisa Sporting Club comunica di aver acquisito a titolo temporaneo, con diritto-obbligo (in presenza di determinate condizioni) di riscatto, dalla Società Porto F.C., il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Tomas Esteves. Esterno difensivo, classe 2002, cresciuto nel settore giovanile del Club portoghese, Esteves dopo aver debuttato giovanissimo nella Massima serie lusitana si è messo in luce anche nella Uefa Youth League prima di volare in Inghilterra per un’esperienza in Championship con il Reading (29 presenze, 1 gol)“
A Pisa, Tomas Esteves potrebbe trovare l’ambiente ideale e la giusta serenità per poter esprimere finalmente il suo potenziale, inespresso ma che resta ancora da esplorare data la giovane età.
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Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.
