La Lazio ha riportato sul sito ufficiale della società le dichiarazioni di Alessio Romagnoli, tifoso biancoceleste sin da bambino.
“Credo si sia realizzato il mio sogno di quando ero bambino: non volevo giocare in Serie A, io volevo giocare nella Lazio”
Con queste parole il calciatore classe 1995 si presenta al popolo laziale.
Nato ad Anzio (RM) il 12 gennaio 1995, Romagnoli inizia a giocare nelle giovanili della Roma con cui esordisce nel 2012.
Con la maglia della squadra dell’altra sponda del Tevere, gioca ben 13 gare segnando un solo gol in due stagioni per poi essere prestato un anno alla Sampdoria.
Nel 2015 viene ceduto a titolo definitivo al Milan dove trova 8 realizzazioni in serie A in 197 gare giocate.
Adesso il difensore entra nella famiglia che ha sempre sognato, ovvero quella della Lazio, club che ha sempre tifato.
“Penso sia stata l’emozione più grande della mia vita, sia dentro il campo sia fuori. Non c’è nulla di male a esprimere la propria fede. Nonostante abbia giocato con altre maglie per tanti anni, credo che quando un atleta porta rispetto e dà sempre il proprio meglio, può tranquillamente dichiarare di essere un tifoso di un’altra squadra, come feci io diverse volte nel corso degli anni”.
Passato da una parte all’altra della tifoseria romana, Romagnoli ora è laziale al cento per cento, non solo nel cuore, ma anche esteriormente.
Con la nazionale conta 12 presenze e due reti segnate, proprio nelle sue ultime due gare in azzurro, ovvero contro il Liechtenstein a Vaduz e l’Armenia a Palermo.
Vincitore di uno scudetto e di una Supercoppa italiana con il Milan, ora è arrivato il momento di vincere trofei con gli aquilotti della capitale con il numero 13 sulle spalle.
“Il numero 13 me lo porto dietro da tanti anni. Nesta è stato il difensore più forte di tutti i tempi. L’ho sempre detto, nessuno sarà mai come lui. Quello che ha rappresentato sia per la Lazio sia per il Milan è stato eccezionale ed irripetibile. Indossare la sua maglia e il suo numero è qualcosa di impagabile. È stato così al Milan, avrò l’onore di portarlo anche qui. È una responsabilità importante, cercherò di farlo al meglio”
Romagnoli ora ha siglato un contratto di ben cinque anni con la squadra del presidente Lotito ed è pronto già ad affrontare la prima gara di campionato, che vedrà i ragazzi di Simone Inzaghi affrontare il Bologna allo stadio Olimpico di Roma il 14 agosto alle ore 18,30.
Il senso di appartenenza ai colori e alla città in cui è cresciuto dovranno essere fattori che potranno spingere l’intero spogliatoio laziale a giocare un campionato di massima categoria ai più alti livelli. Ovviamente anche in Europa League vale lo stesso discorso.
Ora la palla passa a mister Inzaghi per fare in modo che possa creare una squadra in cui Romagnoli potrà essere l leader della rosa.
Seguici anche su www.persemprenews.it