Con un comunicato sul sito della società, il Pisa annuncia il termine di collaborazione tra i nerazzurri e mister Luca D’Angelo.
“Sono stati quattro anni di uno straordinario e proficuo rapporto umano e professionale che resteranno per sempre nella storia sportiva del nostro club e che rappresenteranno un riferimento di serietà, professionalità e massima trasparenza per chi proseguirà nel nostro progetto. Il cammino percorso insieme ha permesso di migliorarci reciprocamente e ha lasciato in ognuno di noi la consapevolezza degli ottimi risultati ottenuti insieme”.
Nato a Pescara il 26 luglio 1971 ed ex calciatore di ruolo difensore, D’Angelo ha iniaizato ad allenare gli allievi nazionali del Rimini prima e la prima squadra biancorssa dopo, per poi passare all’Alessandria, alla Fidelis Andria, al Bassano Virtus, alla Casertana e infine al Pisa.
In Toscana ha raggiunto la terza posizione in campionato di serie B a pari punti del Monza, 67, e a due in meno dalla Cremonese ottenendno, in 38 gare di campionato, 18 vittorie, 13 pareggi e 7 sconfitte.
Così ai playoff i nerazzurri hanno perso la finale contro il Monza e restando quindi in serie cadetta.
Il mister abruzzese ha così commentato: “Voglio ringraziare il Dottor Knaster, il Presidente Giuseppe Corrado, il Direttore Generale Giovanni Corrado, i Direttori Sportivi Roberto Gemmi e Claudio Chiellini, il Direttore Operativo Daniele Freggia, il Team Manager Ivan Sarra. Inoltre, tutta la segreteria, lo staff medico, i magazzinieri, l’amministrazione. Abbraccio tutti i calciatori che mi hanno accompagnato nel percorso. Questa società, nell’ormai lontano 2018, mi ha concesso una splendida opportunità. Sono stati quattro anni intensi, esaltanti, sofferti ma tutti indimenticabili. Saluto la città di Pisa ed i suoi tifosi, mi avete adottato come uomo e come professionista. Il ruggito dell’Arena è dentro di me”.
Una stagione vissuta come protagonista quella del Pisa, che ha letteralmente sfiorato il sogno della serie A piegandosi solo in finale al Monza e che quindi durante l’estate dovrà sondare il nome di un altro tecnico per cercare di centrare la tanto voluta promozione nella massima serie.
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