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Con Venezia-Cagliari termina la stagione in serie A dei lagunari: trainati da Zanetti dall’inizio del campionato, la panchina del Venezia poi è stata affidata ad Andrea Soncin. Il mister aveva un obiettivo: provare a non far retrocedere la squadra. Le speranze sono però svanite con una giornata di anticipo quando la Salernitana ha pareggiato in casa dell’Empoli. Il gruppo però non ha mai mollato e nell’ultima sfida casalinga contro il Cagliari ha dimostrato di sapersela comunque giocare. I sardi dovevano vincere la sfida per salvarsi ma i padroni di casa sono riusciti a mantenere la porta inviolata. Al termine del match al Penzo, il tecnico ha commentato così ai microfoni di DAZN:

Nelle ultime partite, il Venezia ha dimostrato di saper giocare come una squadra, a viso aperto. Abbiamo sofferto negli ultimi minuti, ma abbiamo anche dimostrato più coraggio in avvio del match ancora una volta. Abbiamo innanzitutto lavorato sulla responsabilità e sul senso di appartenenza, partecipando in maniera attiva anche sulle fasi di non possesso“.

L’obiettivo non è stato centrato ma la forza del gruppo è venuta fuori e bisogna solo ringraziare i giocatori:

Il grande merito è dei giocatori, sono loro a scendere in campo: io ho cercato solo di metterli nella migliore condizione psicofisica. Devo ancora una volta ringraziare la proprietà per questa grande opportunità che mi è stata data, segno di grande fiducia. Sono orgoglioso del lavoro fatto in questo mese dai ragazzi, anche se non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo.”