Il Venezia ha perso la sfida salvezza e per il finale di stagione si fa estremamente dura. Sono 7 i punti di distanza dalla Salernitana e a 3 partite dal termine la retrocessione sembra quasi certa. La squadra lagunare ha perso lo smalto della fine del girone d’andata e si è ritrovata immischiata nella lotta salvezza e adesso all’ultimo posto. Contro il Bologna sarà fondamentale vincere per evitare la certezza della retrocessione. In conferenza stampa, Soncin ha analizzato la sconfitta per 2-1 contro la Salernitana: “un rigore nei primi minuti di gioco condiziona necessariamente la gestione di una gara come questa. Ci sono delle situazioni che determinano l’esito dell’intero match, ma sono fuori dal nostro controllo. La mano di Ceccaroni si è trovata nella linea del tiro senza che lui potesse fare molto per spostarla. Dopo i primi momenti di difficoltà, i ragazzi si sono ripresi e hanno reagito. Le nostre scelte tattiche sono improntate al coraggio, all’essere propositivi. Proprio quando speravamo di poter risollevare le sorti della partita, è arrivato il raddoppio dei padroni di casa, che si trovano in un momento di forma straordinario e a cui abbiamo comunque tenuto testa. La squadra ha lo spirito giusto e si è dimostrata combattiva nelle ultime partite, anche se i risultati faticano ad arrivare: avremmo meritato di più. In questo momento le nostre possibilità di salvezza sono poche, ma abbiamo ancora tre partite: bisogna chiudere questo campionato con dignità, a prescindere dalla questione salvezza, che rimane aperta.”
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