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Giovanni Cobolli Gigli è stato dirigente della Juventus in passato, soprattutto in quello turbolento. La sua carriera verrà ricordata dai tifosi della Vecchia Signora durante l’epoca Calciopoli e della Serie B. Il dirigente è stato il primo a riprendere in mano la situazione fino al 2009 quando ha lasciato l’incarico a Jean-Claude Blanc. La sua esperienza è stata ricca di problemi derivanti dalle molteplici cessioni causate dalla Serie B e soprattutto dalla ricostruzione della squadra. Giovanni Cobolli Gigli adesso è fuori dall’ambiente calcistico ed è un semplice opinionista sportivo. Ai microfoni di 1 Station Radio l’ex dirigente della Juevntus ha parlato di Allegri e della stagione della Juventus: “io apprezzo molto Allegri. Per fare l’allenatore, in generale, ci vogliono gli attributi e per farlo alla Juve ancora di più. E’ una persona matura, ha la capacità di non voler fare polemica. Gli altri cercano sempre scuse inimmaginabili, lui è sempre tranquillo e si lascia scivolare tutte le critiche addosso. Il futuro? Ha un contratto di 4 anni, teniamocelo e continuiamo con lui senza criticarlo sempre appena perde una partita. Del resto mandarlo via obbligherebbe a pagargli la buonuscita che sarebbe pesantissima”.

Infine Giovanni Cobolli Gigli ha consigliato a Pavel Nedved di cambiare ruolo alla Juventus: “io ricordo Nedved come uno dei più grandi giocatori mai visti, è stato bellissimo gestirlo, ma adesso credo che ricopra una posizione sbagliata in dirigenza, perché conosciamo il suo carattere. Evidentemente, il signor Agnelli, lo vuole tenere e se lo tenga. Non possiamo fare altro. Dovrebbe essere dirottato nell’area tecnica, anche se è noto che non gradisca Allegri”.