Finisce 2-0 la partita tra Milan e Genoa. Rossoneri che calano dopo il vantaggio, rischiando il pareggio. Tocca a Messias chiudere i giochi.
La sblocca il portoghese– Questo è un match dove entrambe le squadre vogliono ottenere punti. I Rossoneri per tenere il passo dell’Inter, i Rossoblù per uscire dalla zona retrocessione. Partono meglio i padroni di casa: gioco veloce e offensivo il loro, che li portano rendersi pericolosi a più riprese. A differenza però degli scorsi incontri, qui il Milan riesce a segnare, con Leao. Partita inizialmente quasi unidirezionale per quanto riguarda le azioni create, Genoa assente nella prima parte della prima frazione. Bravi gli uomini di Pioli che sfruttano ogni errore degli avversari, e con un ottimo fraseggio stanno gestendo bene il pallone. C’è però un grosso neo: dopo il gol i Rossoneri rallentano il ritmo per gestire il misero gol di vantaggio.
Genoa– Faticano gli ospiti, chiusi spesso nella propria metà campo. In attacco poi Piccoli è lasciato troppo solo, non sempre supportato a dovere. Di questo ne sta approfittando la difesa Rossonera, che non ha problemi a contenere l’attacco genoano. Insomma, la sterilità in attacco e le difficoltà in difesa sono l’immagine di un Genoa che sta subendo e creando poco, troppo poco per poter pensare di recuperare lo svantaggio. Solo verso la fine i Rossoblù finalmente si rendono pericolosi, ma senza riuscire a segnare.
Secondo tempo– Seconda frazione più equilibrata, con entrambe le squadre che si affacciano ugualmente alla porta. In effetti rispetti al primo tempo gli ospiti hanno alzato la testa, trovando anche diverse occasioni. Rossoneri invece che devono aspettare i cambi per tornare a essere un minimo dominanti in attacco, con diverse occasioni che scaturiscono da Rebic e Leao, però qui si ripresenta il problema che da diverse partite gli uomini di Pioli si portano dietro: finalizzare le diverse occasioni create. Ed è proprio Messias, uno dei subentrati, a mettere in cassaforte la vittoria del Milan.
Conclusione– Vince un Milan che si accontenta dopo il primo gol; a seguito del vantaggio i Rossoneri sono infatti calati, cercando di gestire l’1-0, riprendendosi solo coi cambi. Quando sembrava bastare un 1-0, una “sufficienza” risicata, sta a Messias chiudere i giochi, dopo un finale di secondo tempo più a tinte rosse e nere. Ma alla fine quel che conta è che la squadra abbia vinto, ottenendo i 3 punti dopo i due stop con Torino e Bologna. Genoa che è partito male, ma che nel secondo tempo si è fatto sotto, mettendo a serio rischio il risultato della partita. Calato solo nel finale, onore alla rosa di Blessin.

Nico Foglieni, giovane giornalista con la passione per il calcio.