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DALLA SALA STAMPA DELLO STADIO OLIMPICO GRANDE TORINO, IL TECNICO IVAN JURIC PRESENTA LA GARA CONTRO LA SALERNITANA IN PROGRAMMA DOMANI SERA ALLE 20.45. ECCO LE SUE DICHIARAZIONI.

Come sta Brekalo?

” E’ tornato, anche se ha saltato dieci giorni di lavoro. Sta bene, adesso vediamo”.

Cos’è successo in questi due mesi e mezzo di risultati negativi?

” La sosta è servita per riflettere. Ci sono state problematiche, ma in queste otto partite abbiamo preso sei pali, subito quattro errori arbitrali e subito tre gol negli ultimi minuti: c’è tanto da migliorare ma il calcio a volte è così. Per una squadra media, queste cose hanno spostato gli equilibri. C’è stato poco di molto negativo, ma i risultati sono questi. E non vedo nemmeno un calo dei giocatori, la vedo più così”.

Da chi si riparte in porta?

” Vanja ha fatto benissimo per un lungo periodo e ha avuto un piccolo calo, quando fai una scelta del genere lo metti in preventivo. Berisha ha fatto bene due partite e poi è incappato in un errore o non errore a Genova, ma ha fatto molto bene contro Inter e Bologna: la mia intenzione è continuare con lui”.

Può giocare Seck titolare?

” E’ una delle opzioni. Le altre sono Lukic e Linetty, oppure Brekalo a destra”.

Come ha ritrovato Belotti?

” In casa fa un certo tipo di partite e in trasferta è inesistente. Mi aspetto un atteggiamento diverso anche nelle gare esterne. E’ una brutta botta l’eliminazione della Nazionale anche per il Gallo”.

Come commenta l’eliminazione dell’Italia?

” Non così negativa…la Macedonia ha fatto un tiro e un gol, l’Italia ha fatto la partita anche se non ha creato moltissimo: è girata molto male all’Italia”.

Come si semina per il prossimo anno?

” Si è fatto un lavoro eccezionale fino alla scorsa sosta, qualcosa fuori da ogni logica perché giocavamo sempre con gli stessi. Gli ultimi risultati hanno sminuito un pò il lavoro, ma hanno influito gli episodi. Adesso dobbiamo prima salvarci, perché nella vita non si sa mai, e poi dare un senso alla stagione: se si fa bene è positivo perché nonostante tutte le problematiche abbiamo sistemato qualcosa e siamo migliorati; se si fa male, resta un sapore negativo. Le nove partite che mancano vanno in questa direzione, bisogna dare un senso positivo alla stagione”.

Come mai Aina non ha più giocato?

” Da quando è tornato dalla Coppa d’Africa, non si allena bene. Avevamo fatto un lavoro con lui durante l’andata, aveva fatto una partita strepitosa contro l’Inter, poi non si è più allenato come prima. La scelta è questa, ma spero che alzi il livello perché ha doti”.

Quanto è indispensabile Belotti per lei?

” Lo aspetto sul campo: fa prestazioni eccellenti ma anche molto negative. Poi si vedrà… se sta bene come contro l’Inter è un top player, il problema è che in trasferta spesso non c’è. Voglio nove partite a grandi livelli, poi il contratto si vedrà dopo”.

E’ comprensibile un calo nel girone di ritorno?

” Anche adesso abbiamo fatto ottime partite, ma siamo sempre stati in equilibrio: anche quando abbiamo vinto, abbiamo faticato. Gli episodi determinano in un senso o nell’altro. A me spiace perché guardavamo in avanti e puntavamo più in alto, i ragazzi non si sono mai tiurati indietro. L’unico neo è Praet che si è fatto male subito dopo il mercato, è un giocatore che ci dava almeno due o tre spunti a partita: lui ci è mancato molto in fase offensiva”.

Cosa si aspetta dalla Salernitana?

” Hanno cambiato molto a gennaio, in casa fanno sempre buone prestazioni, sono aggressivi. Hanno sofferto tutti là, sarà una partita tosta e difficile. Per fare risultato dobbiamo stare molto bene”.