Perde altro terreno Scudetto l’Inter, che dopo il pareggio di Torino non va oltre l’1-1 contro la Fiorentina a San Siro. Un risultato giusto per quello che si è visto in campo, con una Fiorentina coraggiosa e determinata nel primo tempo che ha dato grande filo da torcere ai nerazzurri, caparbi a riprendere il vantaggio iniziale di Torreira con la zuccata di Dumfries. Oltre alla certezza di aver perso due punti, la verità è una: senza Brozovic questa Inter è letteralmente un’altra squadra, vista l’incapacità di costruire e uscire in maniera pulita dal pressing asfissiante degli uomini di Italiano.
Senza il croato infatti, Inzaghi schiera il suo solito 3-5-2 con Calhanoglu vertice basso e D’Ambrosio in difesa a sostituire De Vrij. Nella Fiorentina le novità sono Venuti al posto di Odriozola, che non è al meglio, e Saponara premiato come ala sinistra nel tridente con Piatek e Gonzalez. La partita fatica a decollare sul piano del ritmo ma il primo tempo è nettamente a tinte viola, con la squadra di Italiano che va a prendere uomo contro uomo i nerazzurri che faticano a fare gioco. Nico Gonzalez scalda i guantoni di Handanovic dopo appena 7 minuti con un sinistro non troppo angolato.
Gli ospiti hanno personalità, palleggiano bene da dietro e sfruttano tanto le catene esterne che mettono in grande difficoltà l’Inter. Diverse volte la Fiorentina arriva nell’area di rigore avversaria ma sbatte in più occasioni sul muro dei difensori avversari al momento del tiro. Dopo una prima mezz’ora di grande apnea, l’Inter alza baricentro e intensità, ma l’unica occasione è sui piedi di Dzeko, che sfrutta un rimpallo buono per presentarsi davanti a Terracciano ma senza riuscire a segnare. L’ultimo acuto della prima frazione è un gol annullato a Lautaro Martinez per fuorigioco.
Nei secondi 45 minuti succede di tutto. Subito una doppia occasione per i nerazzurri, che con Vidal prima e Barella poi non riescono a sfruttare un erroraccio di Gonzalez in impostazione. Al 50′ arriva il meritato vantaggio della Fiorentina: Castrovilli imbuca splendidamente per Nico in area, l’argentino mette dentro per l’arrivo di Torreira in inserimento che da due passi non può sbagliare. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere: passano 5 minuti e Dumfries pareggia di testa su cross dalla sinistra di Perisic. I ritmi si infiammano, la Fiorentina accusa un po’ di stanchezza e l’Inter prova ad approfittarne. Al 64′ Chiffi cancella un rigore inizialmente assegnato per un presunto calcio di Venuti su Lautaro: dalle immagini si vede esattamente il contrario, giusto dunque toglierlo.
Di vere occasioni dalle parti di Terracciano non ne arrivano fino al minuto 89, quando Sanchez calcia a botta sicura da dentro l’area trovando una deviazione provvidenziale di Biraghi che manda in angolo. Perde ulteriore terreno l’Inter, che può scivolare a -6 in caso di vittoria del Milan questa sera a Cagliari, sempre considerando la partita da recuperare (chissà quando) col Bologna. Nerazzurri che devono anche guardarsi le spalle; in caso di successo domani della Juventus, i bianconeri andrebbero a -1 e alla ripresa della sosta c’è proprio il Derby d’Italia.
Nota di merito per la Fiorentina, che sforna una grande prestazione sfiorando anche il colpaccio di portarsi a casa i 3 punti nel finale. Squadra dalle idee chiare e con un’identità ben delineata; con un po’ più di cattiveria sotto porta, il sogno Europa potrà essere realtà.
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Milanese classe 2000, bocciato sul campo ma promosso nella scrittura di calcio a 360 gradi. Risultatista di sangue, vivo il gioco con passione analizzando ogni suo singolo aspetto. Pragmatico sotto tutti i punti di vista, sogno di fare della mia passione un lavoro.