Ore calde in casa PSG, ma non per la partita contro il Real Madrid di Champions League, ma a causa delle notizie provenienti dalla Svizzera. La procura elvetica, avrebbe chiesto al presidente di beIN Media e del Paris Saint Germain, Nasser Al-Khelaifi, 2 anni e 4 mesi di reclusione e 3 anni e 3 mesi per l’ex numero 2 della Fifa, Jérôme Valcke. Questo a causa del processo d’appello sui diritti TV. Una vera e propria notizia importante che potrebbe destabilizzare l’ambiente parigino e non solo. Secondo quanto ha riportato il sito CalcioeFinanza, il procuratore federale, Cristina Castellote, non ha preteso la sospensione parziale.
Valcke è stato segretario generale della Fifa dal 2007 al 2015 e in precedenza è stato scagionato nel 2020 dall’accusa di gestione criminale aggravata e di aver accettato tangenti nell’ambito della cessione di diritti televisivi ad Al Khelaifi. Ora i pubblici ministeri svizzeri hanno preso di pugno la situazione e hanno impugnato la sentenza. Le accuse di corruzione contro il Presidente del PSG Al-Khelaifi, sono state ritirate nel 2020, ma adesso il dossier di accusa presentato non può essere utilizzato a causa della segretezza dell’istruzione e della parzialità dei procuratori che la conducevano.

Giornalista per passione, sportivo per lavoro. Seguo lo sport a 360° e mi diletto solo a guardalo. Tifoso ma non troppo, analista e critico sul gioco. Amante della Formula1 , del ciclismo e del calcio…. guardato!