Nadiem Amiri è uno dei tanti nuovi arrivi del Genoa nella scorsa sessione di mercato. Il centrocampista offensivo ex Bayer Leverkusen ha voglia di salvare la squadra ligure e farà di tutto per conquistare i suoi tifosi italiani. Sarà una grande impresa, ma la consapevolezza che ha dato Blessin al Genoa è lodevole sotto ogni punto di vista. Adesso la squadra è più solida in difesa, ma serve maggior offensiva davanti per portare a casa i tre punti. Nadiem Amiri sulle colonne de La Gazzetta dello Sport ha parlato della partita contro l’Empoli: “ora diventa decisiva la gara con l’Empoli, poi sarà importante non subire più sconfitte e cercare di piazzare qualche altro successo. Ci servono due o tre vittorie per ripartire, continuo fermamente a credere che questa squadra possa rimanere in Serie A. Non penso al futuro, ma una cosa posso dirla: il Genoa nulla c’entra con la Serie B. Vesto la maglia del più antico club italiano. Non credo che serva aggiungere altro. Non è stato un inizio semplice, un virus mi ha frenato impedendomi di giocare con continuità, ma ora sto bene e sono pronto a fare la mia parte. Con l’Inter l’atmosfera a Marassi era splendida. Dallo spogliatoio ho scritto ai miei genitori ed a mio fratello, spiegando che speravo di entrare presto in campo. Farò però il possibile per giocare tanto nel Genoa. Ora, dico la verità, sono focalizzato esclusivamente su queste ultime undici partite di campionato con il Genoa e tutto il resto verrà dopo”.

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