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Ieri sera, prima del calcio d’inizio tra Milan e Inter, è stato proiettato sugli schermi dello stadio un particolare messaggio di Sheva.

Campagna– Dal primo giorno di conflitto tra Ucraina e Russia Sheva si è subito attivato tramite i suoi canali social. Molti i messaggi lanciati sul suo profilo insta, per sensibilizzare i suoi follower. Inoltre ha partecipato anche a una manifestazione a Londra, scendendo in piazza. Tra i vari calciatori è forse quello che si è mobilitato e speso di più per la causa.

Il messaggio– L’ultima azione risale a ieri sera, poco prima del match di Coppa Italia tra Milan e Inter. Sugli schermi di un San Siro con 55mila spettatori l’ex numero 7 Rossonero è comparso con un messaggio che recitava: “Cari amici italiani, da San Siro vi chiedo di far sentire il vostro sostegno per la pace in Ucraina. Il popolo ucraino vuole la pace, perché la pace non ha confini, perché ciò che ci unisce deve essere più forte di ciò che ci divide. Fermiamo insieme questa guerra. Un abbraccio a tutti!”.

Milan– Non solo Sheva, ma anche il Milan si sta adoperando per aiutare al meglio le vittime della guerra. Non solo sono state distribuite mini-bandiere dell’Ucraina con scritto “Peace”. Inoltre verranno anche vendute, direttamente da Fondazione Milan, delle maglie Puma con bandiere ucraine e la scritta “Pace” addosso, firmate dai giocatori. I proventi saranno destinati ai colpiti dalla guerra. Insomma, un gesto che può significare davvero molto, considerando quanto può ricavare una società come quella Rossonera.

Non si sa quanto tempo ci vorrà prima che tutto questo incubo finisca, sta di fatto che la mobilitazione delle masse, aiutata anche da gesti come questo, possono spingere a una risoluzione più pacifica e veloce del conflitto. Quindi complimenti davvero a Sheva e chiunque altro si stia mobilitando.