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Vittoria per 4-2 contro l’Atletico. Calcio spumeggiante e offensivo. Xavi ha fatto risorgere il Barcellona.

Vittoria– Vincere contro l’Atletico Madrid non era facile, specie considerando il periodo tutt’altro che positivo che il Barcellona sta affrontando questa stagione. Ma così non è stato: con un 4-2 gli uomini di Xavi hanno travolto la compagine avversaria. Finalmente è tornato il Barcellona, quello vero; 60% il possesso palla, con una partecipazione alle reti che passa dalla difesa all’attacco. Da notare infatti i gol di Dani Alves, Araujo e Alba (quest’ultimo una rete al volo incredibile), tutti difensori. In gol anche il classe 2004 Pablo Gavi, e l’assist dei nuovi acquisti Torres e Adama Traoré. Insomma, una squadra votata all’attacco, un po’ come i Blaugrana dello Xavi calciatore, filosofia che ha applicato da allenatore.

Classifica– Con la vittoria di ieri i Blaugrana hanno raggiunto quota 38 punti, scavalcando proprio l’Atletico, rimasto fermo a 36. Quarto posto finalmente raggiunto, dopo che per l’intera andata la rosa era sprofondata nella metà classifica, luogo che da anni non si vedeva. Piazzamento che consentirebbe a fine stagione di strappare i biglietti per la competizione più prestigiosa d’Europa: la Champions League. Già, perché nella stagione del post-Messi e del terzo posto ai gironi di Champions, non era da escludere che i Blaugrana non riuscissero ad arrivare fino al quarto, contando che gli elementi in rosa non tenevano il ritmo delle avversarie.

Rinascita– Pazienza ha chiesto Xavi, l’ha ottenuta e ora ammira la sua squadra. Con un calciomercato studiato, l’ex centrocampista ha risollevato quella squadra a cui Koeman non ha saputo dare una propria identità. Fatto importante: nelle ultime 5 partite nessuna squadra ha fatto meglio del Barcellona, che vanta 3 vittorie e 2 pareggi. Ora, nel segno e nella filosofia del suo allenatore il Barcellona punta alle parti più alti della classifica, e perché no, magari può puntare anche alla vittoria dell’Europa League.