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Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa all’Allianz Stadium alla vigilia della sfida contro il Verona, in programma domani sera alle 20.45. L’allenatore della Juventus si è soffermato sui due nuovi acquisti, Zakaria e Vlahovic, spiegando le loro caratteristiche migliori e se c’è la possibilità di vederli già domani dal primo minuto. Il tecnico livornese ha toccato anche altri punti: dalle ambizioni della squadra dopo il mercato, alla possibilità di vedere il tridente Morata-Vlahovic-Dybala.

Come cambia la Juve con i nuovi acquisti?

“La società ha fatto un ottimo lavoro, sono arrivati due giocatori importanti. Vlahovic ha fatto molti gol e ha caratteristiche che non avevamo e ci serviva, con Haaland è tra i centravanti più bravi che ci sono in giro. Zakaria è un giocatore intelligente, bravo tatticamente e nel passaggio, si sono subito inseriti, vediamo domani se li farò giocare. Ringrazio Bentancur e Kulusevski per quello che hanno dato, auguro il meglio per la loro carriera. L’arrivo dei due giocatori responsabilizza di più tutti, gli obiettivi non cambiano e dobbiamo entrare nei primi quattro posti. Sarebbe rimasto lo stesso se fossimo rimasti con gli stessi giocatori. Questa è la parte più importante della stagione, non abbiamo più possibilità di recuperare”.

Il tridente davanti già sostenibile?

“I tre davanti possono giocare come no, ma se giocano devono correre altrimenti la squadra non riesce a sostenerli. Il vantaggio è avere molta più qualità davanti, però non bisogna mai perdere l’equilibrio di squadra perché non si può pesare che ora dobbiamo fare per forza sei gol a partita. Il rischio più grande di domani è che giochiamo contro una squadra che sta facendo un ottimo lavoro, nelle ultime quattro partite la Juve non ha mai battuto il Verona, e soprattutto l’arrivo di Vlahovic e Zakaria aumenta l’entusiasmo che va bene ma c’è il rischio di andare fuori giri. Non è che domani pensiamo che dopo dieci minuti finisce la partita”.

Il ruolo di Zakaria?

“L’ho visto in settimana, nella partitella ha fatto l’interno e l’ha fatto bene. Ha un buon passaggio e può giocare davanti alla difesa. Domani partita particolare, abbiamo McKennie rientrato stamani e sarà a disposizione, Cuadrado ieri e sarà a disposizione. Locatelli fuori, Bonucci ha fatto due allenamenti e non sarà della partita, sarà pronto per giovedì. Alex Sandro è negativo e da lunedì è a disposizione. Zakaria può giocare a due, ha un buon intercetto con queste leve lunghe. Un buon acquisto”.

L’arrivo di Vlahovic può fare bene agli altri attaccanti?

“Con l’arrivo di Vlahovic le responsabilità sono distribuite in modo equo. Non possiamo pensare che siano tutte sulle spalle di Vlahovic, assolutamente. Ha 22 anni, ha fatto tanti gol alla Fiorentina e ha voglia di fare bene alla Juventus. Ma le responsabilità sono di tutti, dalla squadra all’allenatore. Con calma, con equilibrio, bisogna migliorare le percentuali della fase realizzativa davanti. Abbiamo lavorato bene nella sosta, da domani inizia il periodo che ci porta fino al 20 marzo, fino alla prossima sosta”.

L’arrivo di Zakaria permette di sbilanciarvi di più?

“Innanzitutto domani non c’è Locatelli e gioca Arthur e sono contento che sia rimasto. Ha margini di miglioramento nello sviluppo del gioco, quando è stato chiamato a partita in corso e dall’inizio ha fatto bene. Abbiamo soluzioni importanti a metà campo e abbiamo tante partite”.

Ha conosciuto personalmente Vlahovic?

“È un ragazzo con grande voglia di migliorare, a 22 anni è arrivato alla Juventus ed è un grande salto. Non scordiamoci che arrivare alla Juventus dalla Fiorentina è diverso, si gioca ogni tre giorni, dovrà adattarsi. Ma è umano e fisiologico, diciamo che per l’età che ha è già molto avanti. Ha qualità straordinarie, la differenza la fa la voglia di migliorare”.

Siete obbligati a raggiungere gli obiettivi con questo mercato?

“Bisognava raggiungerli lo stesso indipendentemente dal mercato, si gioca sempre per raggiungere gli obiettivi qui. Poi se meritano gli altri, gli stringeremo la mano. Noi siamo partiti dall’inizio dell’anno per raggiungere gli obiettivi. La società ha fatto uno sforzo importante per prendere uno dei tre centravanti più giovani sul mercato mondiale. Questo non deve far pensare che gli obiettivi non dovevamo raggiungerli, assolutamente”.

Ramsey e Gatti?

“Ramsey è un grande giocatore che ha avuto problemi fisici. D’accordo con lui abbiamo deciso che fosse giusto andare a giocare da un’altra parte. Gatti è il miglior difensore della Serie B e ha caratteristiche che in futuro gli possono permettere di stare alla Juve”.

Allena la rosa più forte del campionato?

“Noi abbiamo obiettivi che sono diversi dal parlare di rose più forti o deboli. Se arriviamo davanti siamo più forti degli altri. Il campionato è un percorso a parte, la migliore vince poi ci sono la seconda, la terza e la quarta. Noi dobbiamo arrivare tra le prime quattro. Ho una rosa forte a disposizione che è stata migliorata a gennaio. Serve solo lavorare, senza farsi prendere troppo dall’entusiasmo e andare fuori giri”.

Cosa l’ha impressionata di Vlahovic?

“Mi ha impressionato la voglia di un giocatore che arriva alla Juventus e vuole dimostrare, migliorare le qualità e le caratteristiche. Lavora tutto il giorno ed è un bene. Ma per raggiungere i risultati c’è solo la strada del lavoro quotidiano, della voglia di migliorarsi. Questo vale per lui e per tutti”.

Zaniolo alla Juve?

“Siete una roba voi… È finito ora il mercato e pensate già a giugno. Cerchiamo di vincere un po’ di partite e a giugno vedremo. Non ha senso parlarne poi anche perché è un giocatore di un’altra squadra. Concentriamoci e poi vedremo”.

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