È il 30 gennaio e la Lazio non ha ancora rinforzato la rosa nemmeno con un giocatore: ha effettuato delle operazioni in uscita, come quella di Muriqi al Maiorca, ma non c’è traccia di qualcuno di nuovo a Formello. Quello che sta provando Tare è il solito colpo al fotofinish per Aleksey Miranchuk: l’atalantino è ora al centro di ogni tipo di discussione del tifoso laziale, l’unica speranza rimasta per dare un altro volto a questa sessione invernale di mercato. Il numero 59 nerazzurro rappresenta il jolly offensivo da affiancare a Immobile, per risollevare questa stagione.
La trattativa però non è per niente semplice: oltre alla smentita della famiglia Percassi, il problema è anche la valutazione del cartellino di Miranchuk. L’Atalanta infatti chiede 16 milioni di euro e chiede fortemente un prestito con obbligo di riscatto ma ci sono alcune valutazioni da fare in casa Lazio. Prima fra tutte è la condizione fisica del russo, che si è proprio infortunato durante Lazio-Atalanta, poi c’è l’indice di liquidità per il quale non si possono chiudere acquisti a titolo definitivo anche se legati ad un’opzione. L’idea del diritto del riscatto è l’unica possibile e la trattativa va avanti tra tanti problemi.
Gli altri tentativi di mercato della Lazio
La Lazio punta tutto su Miranchuk consapevole anche del fatto che l’Atalanta sta cercando un suo sostituto e sta trattando con il Parma per Valentin Mihaila. Secondo quanto riporta Gianluca Di Marzio, la società bergamasca avrebbe trovato l’accordo con gli estensi: 9 milioni più bonus con diritto di riscatto, mancherebbe solo l’ufficialità. Si prospetta positiva la chiusura della trattativa fra Lazio e Miranchuk ma nulla è ancora detto.
I biancocelesti poi stanno cercando di sferrare altri colpi di mercato sul filo del rasoio. È pronta la proposta ufficiale per Nicolò Casale, difensore dell’Hellas Verona, scelto da Sarri come miglior rinforzo nel reparto arretrato. A Formello vogliono replicare quello fatto in estate con Zaccagni: chiudere la trattativa all’ultimo. Ci riuscirà? Come il tentativo che si sta facendo con Ghoulam: il terzino è in scadenza ma se il Napoli dovesse rifiutare la proposta del trasferimento immediato, la Lazio lo porterà a Roma a giugno.
Se non arriva Miranchuk? Sarri e il suo Piano B
Con Muriqi al Malaga e Miranchuk in bilico, Maurizio Sarri deve mettere una toppa in attacco visto che Immobile è l’unico a coprire il ruolo di centravanti. Se la trattativa con il russo non dovesse andare a buon fine, il tecnico toscano si deve reinventare e vorrebbe puntare tutto su Felipe Anderson come falso nueve. Secondo il Corriere dello Sport infatti, viste le brutte prestazioni dell’ultimo periodo, il brasiliano potrebbe avere la giusta rivincita.
Dopo Lazio-Inter il buio, una crisi che non accenna a finire. Ma è arrivato il momento di rilanciarsi e Sarri potrebbe avere l’asso nella manica giusto per lui. E come centravanti potrebbe fare bene: principalmente usato come alternativa a Immobile per farlo rifiatare, il numero 7 biancoceleste si riscatterebbe di una fila di gare sottotono giocate finora. Pedro, anche lui provato come falso nueve da diversi mesi, rende di più come ala destra. È ora di ritrovare se stesso e Felipe lo potrebbe fare a comando della squadra.
Appassionata di pallone sin da piccola, scrivo per passione ma anche per costruire un grande sogno: diventare giornalista pubblicista. Ho la voce molto alta e se mai doveste sentire qualcuno che urla durante le partite, beh quella sono proprio io!