Vlahovic e la Fiorentina non sono rimasti in buoni rapporti e questo era prevedibile ma alcuni gesti hanno fatto capire ancora di più il malumore viola. Dopo l’annuncio in grande stile della Juventus che presenta il suo nuovo bomber, DV7, la società gigliata ha diramato il comunicato ufficiale che annuncia la cessione del serbo:
“ACF Fiorentina comunica di aver ceduto, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Dusan Vlahovic alla Juventus F.C.“.
Testo freddo, troppo distaccato, a dimostrazione del fatto che la Fiorentina non ha digerito il trasferimento verso la Torino bianconera da sempre la rivale.
Il gesto social della Fiorentina
Il profilo Instagram del club ha poi smesso di seguire Vlahovic, cosa che non ha fatto lui però, a dimostrazione del fatto che riconosce chi lo ha portato in Italia e lo ha fatto esplodere. Anche se ovviamente ora i colori nella biografia del serbo sono bianconeri e non più viola.
Vlahovic, anche il sindaco di Firenze è deluso
Un trasferimento che fa veramente male, l’ennesimo verso Torino e i tifosi viola non l’hanno presa bene per niente. Addirittura Dario Nardella, sindaco di Firenze, è rimasto deluso e lo ha detto a Rtv38:
“Fa male veder partire un giocatore della Fiorentina e andare alla Juve. Da tifoso questo dispiace molto. Il problema è comunque il calcio italiano, io sono un tifoso romantico. Noi sentiamo che alcuni calciatori esprimono belle parole per la squadra e la città e poi dopo due giorni se ne vanno. Ormai nel calcio contano solo i soldi. La questione non è se dare la colpa o meno a Rocco Commisso. Vedere Vlahovic con la maglia bianconera mi fa uscire qualche parolaccia. Io spero che il governo del calcio batta un colpo in situazione del genere. La questione ormai non è più rinviabile”.
Tutti quindi sono rimasti scottati da questo trasferimento Monstre che toglie alla Fiorentina il suo grande attaccante e dà alla Juventus il degno erede di Cristiano Ronaldo.
Appassionata di pallone sin da piccola, scrivo per passione ma anche per costruire un grande sogno: diventare giornalista pubblicista. Ho la voce molto alta e se mai doveste sentire qualcuno che urla durante le partite, beh quella sono proprio io!
