Maximilian Ullmann è uno dei nuovi volti che sono arrivati in questa sessione di mercato.
Il giocatore è giunto in laguna dal Rapid Vienna, squadra austriaca che da sempre ha lanciato difensori rocciosi e dalle grandi abilità.
Ullman ha già debuttato contro l’Inter facendo una discreta figura lottando su ogni palla e dando sfogo alle sue doti difensive. Il Direttore Tecnico, Paolo Poggi, sul sito del Venezia ha lodato le qualità di giocatore:

Max è arrivato e si è dovuto subito confrontare con una grande sfida come quella del Meazza, e personalmente volevo fargli i miei complimenti per la personalità con cui ha approcciato ad una gara così difficile. È un giocatore che andrà sicuramente a rinforzare la rosa e che ci va a garantire una valida alternativa ad Haps, soprattutto per ciò che concerne una diversa interpretazione del ruolo. Avevamo visto giocare Maximilian in una partita di Europa League a Vienna, e ci ha colpito in quell’occasione, motivo per cui nel momento in cui si è reso necessario inserire un giocatore in quel ruolo, abbiamo subito pensato a lui. Arriva in un momento non facile a causa dell’emergenza sanitaria, e si sta adattando anche a questa difficile realtà dimostrando grande carattere. A questo proposito vorrei poi fare un plauso al nostro staff medico che sta facendo giorno dopo giorno un gran lavoro”.

Foto Twitter ufficiale Venezia

Il difensore del Venezia Maximilian Ullmann si è raccontato svelando le sue caratteristiche e quali sono state le sensazioni dopo la partita contro l’Inter:

È stato molto veloce, ho avuto un colloquio con la società e con il Presidente e sono rimasto subito colpito dalla filosofia del club. Mi sono sentito attratto dal progetto ed al contempo dall’approccio che hanno avuto nei miei confronti, il quale mi ha dimostrato la volontà del club di portami a Venezia. Nella mia esperienza al Rapid ho giocato con vari moduli, sia con la difesa a tre, che a quattro, ed ovviamente, per quelle che sono le mie caratteristiche, io prediligo dare il mio contributo spingendo il più possibile sulla fascia. È stato meraviglioso giocare a San Siro, era uno dei sogni della mia vita, e penso quello di qualsiasi calciatore. Certo è stato un match durissimo, in cui ho dato il massimo e fatto il possibile per aiutare la squadra, ed è stato un peccato non essere riusciti a portare a casa un punto. Mi ero aggregato alla squadra da poco, quindi il feeling con i miei compagni con il tempo può solo che migliorare”.