Finisce 2-1 la sfida tra Inter e Venezia a conclusione di una gara combattuta e tutt’altro che semplice per la squadra di Simone Inzaghi. Partita complicata per i nerazzurri apparsi poco brillanti e concreti sotto rete. L’Inter con la vittoria di stasera sale a 53 punti e attende con serenità il confronto di domani sera tra Milan e Juventus. Buona prova dei lagunari che avrebbero meritato il pareggio ma escono a testa alta dal confronto con la capolista. Inter sotto ritmo e poco brillante nella prima frazione di gioco. Buon possesso palla ma tanta difficoltà a scardinare la resistenza del Venezia che si è difeso con ordine ripartendo veloce appena recuperava la palla. Nella ripresa la squadra di Simone Inzaghi spinge di più sull’acceleratore trovando solo alla scadere il gol vittoria di Dzeko.

Solito 3-5-2 per l’Inter. Davanti ad Handanovic, trio difensivo titolare composto da Skriniar, De Vrij e Bastoni. In mezzo al campo Brozovic in cabina di regia affiancato da Barella e Calhanoglu con Darmian, preferito a Dumfries, a destra e Perisic a sinistra. In avanti spazio alla coppia formata da Edin Dzeko e Lautaro Martinez. Nel Venezia Paolo Zanetti schiera anche lui un 3-5-2 con Ampadu nel ruolo di esterno destro e l’esordio per l’austriaco Ullmann a sinistra. In mezzo Vacca al fianco di Cuisance e Tessmann. Davanti coppia d’attacco formata da Henry e Okereke. Subito pallino del gioco in mano ai nerazzurri con un giropalla prolungato che porta alla prima occasione al 4′ con un tiro dal limite dell’area di Calhanoglu che col mancino svirgola la conclusione mandando ampiamente a lato. Buona pressione dell’Inter nelle battute iniziali. La squadra si Simone Inzaghi cerca di schiacciare il Venezia che si limita a contenere e limitare le linee di passaggio nerazzurre. Buona occasione per Dzeko sul traversone dalla destra di Barella: girata al volo con il sinistro e parata in due tempi di Lezzerini. Si fa vivo il Venezia con Okereke. Errore in disimpegno di Darmian con il nigeriano che prova la conclusione dalla distanza ben controllata da Handanovic. Al 19′ flash arancioverde: azione che si sviluppa lungo la corsia di destra, Ampadou crossa in area per Henry che sovrasta Skriniar e con un bel colpo di testa batte Handanovic per l’1-0 del Venezia. Si fa male Vacca, al suo posto Fiordilino. Inter nervosa e poco brillante, non riesce a sfondare in zona offensiva. Venezia raccolto in 20 metri pronto a ripartire velocemente quando recupera palla. Trova un corridoio la squadra nerazzurra con un assist di Calhanoglu per Dzeko che di testa gira per Lautaro Martinez: sforbiciata dell’argentino e pallone alto. Al 40′ arriva il pareggio dell’Inter. Traversone dalla destra di Darmian per Perisic che prova la conclusione al volo con il mancino trovando l’opposizione di Lezzerini, sulla respinta arriva Barella che spinge il pallone in rete.

La ripresa si apre con il primo cambio per l’Inter: Fuori Bastoni, dentro Federico Dimarco. La squadra di Simone Inzaghi prova a spingere sull’acceleratore velocizzando la manovra. Al 51′ Calhanoglu mette in mezzo per Dzeko che per poco non tocca il pallone per battere Lezzerini. Ancora il bosniaco poco dopo fallisce un ghiotta occasione da gol: colpo di testa di De Vrij, Lezzerini respinge corto, sulla palla arriva Dzeko che da zero metri manda incredibilmente alto sopra la traversa. Solito copione per il Venezia che si difende con cinque difensori davanti alla porta di Lezzerini e riparte appena recupera palla. Al 65′ occasione per la squadra lagunare con Tessmann che si fa praticamente tutto il campo e poi serve Okereke che calcia col destro trovando i guantoni di Handanovic. Doppio cambio per il Venezia, fuori Cuisance e Tessmann, dentro Peretz e Kiyine. Bella punizione rasoterra calciata da Dimarco sul secondo palo e buona respinta di Lezzerini. Simone Inzaghi ricorre ad un triplo cambio: fuori Darmian, Barella e Lautaro Martinez, dentro Dumfries, Vidal e Sanchez. Il forcing dell’Inter viene premiato al 90′ con il gol di Dzeko di testa su cross di Dumfries. Finisce 2-1 per i nerazzurri che tornano a vincere dopo il pari di Bergamo.