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Dopo una settimana calda fra Supercoppa Italiana vinta dall’Inter, mancate esultanze dopo un gol da parte di Dybala, il club nerazzurro ha cambiato idea e potrebbe aprire a una trattativa proprio sul numero 10. Ed è Giuseppe Marotta, A.d. del club milanese, a rendere pubblica questa volontà prima della sfida di Coppa Italia contro l’Empoli. Ecco le sue parole ai microfoni di Mediaset:

“Quando un giocatore del suo valore si avvicina a scadenza è normale sia accostato a club importanti e che vi siano queste fantasie, suggestioni. Il management deve essere molto ambizioso per andare a cercare calciatori e alzare l’asticella, anche se poi non si riesce. Il reparto offensivo ci dà garanzie per il futuro, ed Inzaghi è contento di avere quei quattro davanti”.

Il contratto di Paulo Dybala è in scadenza il prossimo 30 giugno e Marotta, essendo un mago del parametro zero, potrebbe spingere fortemente ad avere il numero 10 a Milano. Da quando è all’Inter, il direttore sportivo ha contribuito fortemente alla costruzione della squadra che poi nel 2021 ha vinto lo scudetto con Antonio Conte. Ed è proprio il tecnico leccese ad essere il primo “colpo basso” inflitto alla Juventus e Dybala potrebbe essere il secondo innesto clamoroso a discapito dei bianconeri.

Cosa possono fare Inter e Juventus

Al momento l’Inter non ha ancora intrapreso i contatti con la Joya, visto che non può firmare con altri club prima del 1 febbraio 2022 per motivi regolamentari. Il club nerazzurro dal canto suo può intavolare la trattativa solo in estate, vista l’oggettiva difficoltà e una serie di scambi a livello di mercato da fare assolutamente. Il primo a dover andare via è Vecino, poi Vidal e uno fra Skriniar e De Vrij dovrà essere sacrificato per forza.

In casa Juventus c’è da capire se Dybala potrà essere il giocatore da cui ripartire e magari pensarlo come prossimo capitano della squadra bianconera. Le parole di Arrivabene prima del match di Coppa Italia, che sottolineava come la questione con l’argentino non è così primaria, sono state poi spente dal gol del numero 10 e l’esultanza plateale all’Allianz Stadium contro la Sampdoria. Da inizio del prossimo mese quindi la dirigenza juventina dovrà farsi valere con l’entourage del giocatore. Con la differenza che in molti potranno affondare il colpo, come anche il Tottenham di Antonio Conte. Bisognerà capire anche quali sono le intenzioni di Dybala, se pensare a Torino come casa sua oppure no.