Siamo certi che Lorenzo Insigne stia vivendo uno dei momenti più difficili della sua carriera calcistica. Alla decisione, di certo non sofferta, di passare da questa estate al Toronto si aggiungono anche i problemi fisici intensificati in particolare nell’ultimo periodo. Il più recente, e che darà filo da torcere a Lorenzo, è quello rimediato contro la Sampdoria dopo appena trenta minuti di gioco.
A fare chiarezza nelle ore precedenti è stato il comunicato del Napoli.
“Insigne in seguito al problema muscolare riscontrato nella gara con la Sampdoria si è sottoposto a esami strumentali. E’ stata evidenziata una lesione distrattiva di basso grado del muscolo adduttore breve destro. Il calciatore ha già cominciato l’iter riabilitativo”
La prassi in questi casi sarebbe quella di un rientro in due settimane circa, è quindi compromessa la presenza di Insigne nella partita contro la Fiorentina in Coppa Italia (programmata per domani alle 18 al Maradona di Napoli).
Buone notizie dal fronte Oshimen
In attacco però dopo la brutta notizia di Insigne il Napoli può consolarsi con le condizioni di Oshimen. Il nigeriano è risultato negativo al Covid-19, ed ha passato la visita medica eseguita al centro Pineta Grande. Anche qui il Napoli ha fatto chiarezza sulle sue condizioni.
“Victor Oshimen ha svolto lavoro personalizzato in campo sta bene e nei prossimi giorni si riaggregherà al gruppo”
Lo farà, ovviamente, con le solite protezioni che oramai abbiamo imparato a conoscere a seguito della frattura allo zigomo e all’orbita dell’occhio dello scorso 21 novembre. Il Napoli (oltre alla sfida contro la Fiorentina di Coppa Italia) si appresta a vivere delle giornate di campionato dove l’imperativo è uno solo: vincere. Spalletti dovrà affrontare Bologna, Salernitana e Venezia prima dello scontro diretto contro l’Inter, indispensabile per tenere viva la corsa scudetto. Seguirà poi la supersfida contro il Barcellona in Champions League.
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Studente del liceo classico; amante dello sport e del calcio, argomenti che ho sempre cercato di trattare con rispetto e dettagliato. Scrivo per CalciofemminileItalia e sono l’autore del romanzo dal titolo “Il Dio del Pallone“. A chi mi chiede che cos’è per me il calcio rispondo: “Una religione”.
